In un mondo calcistico sempre in evoluzione, non basta solo elogiare o osannare i grandi calciatori della generazione post-Maradona o Pelé, ma bisogna voltare inesorabilmente lo sguardo verso la nascente generazione Z, quella nata tra il 1995 e il 2010. 

Ormai nella nostra Serie A, ci sono moltissimi giovani giocatori che partita dopo partita, nonostante la giovanissima età, hanno convinto le rispettive società e gli allenatori che molto spesso li schierano fiduciosi del loro talento prezioso. 

Uno di loro è Pierre Kalulu, classe 2000, difensore del Milan di Stefano Pioli.

Terzo di tre fratelli, tutti calciatori, fin dal suo arrivo a Milanello ha stupito tutti, guadagnandosi già alla sua prima stagione nel Milan, nel 2020 un posto da titolare. 

Pura meritocrazia la sua, che dopo un debutto nella partita casalinga contro il Parma, appena tre giorni dopo nella trasferta contro il Genoa segna la sua prima rete in maglia rossonera nel definitivo 2-2.

Rete non da poco, visto che “salverà” il Milan da una pesante sconfitta.  

Scommessa vinta al 100% per il tecnico Stefano Pioli, che in un momento buio della difesa milanese ha puntato tutto su questo giovane talento cresciuto nel vivaio del Lione, che fino alla partita contro il Parma non aveva mai giocato neanche un minuto.  

Di base è un terzino destro, ma spesso Pioli vedendo in lui una capacità di adattamento impressionante e senso del posizionamento, l’ha spesso schierato dal primo momento come difensore centrale o terzino sinistro. 

Un difensore polivalente che in questa stagione, anche grazie agli infortuni del reparto difensivo, ha scalato le gerarchie della titolarità rossonera migliorando le sue qualità.

Grazie alla sua velocità, di movimento e di pensiero, ed esplosività, il Milan ha trovato il suo perno portante della difesa, diventata sempre più solida e forte.

1218 minuti giocatori per il giovane francese, protagonista dell’under 21 dei cugini d’oltralpe, che mette in mostra anche il 90% di precisione nei passaggi. 

Tuttavia Kalulu, fondamentale nelle retroguardie, è stato protagonista anche di una vittoria importante per la classifica della Serie A. Suo è stato infatti il gol vittoria del match a San Siro Milan-Empoli, che grazie all’1-0 è riuscito nuovamente a non subire un leggero stop. 

Sempre più parte del progetto Milan, che sembra non esitare a concedergli un aumento dell’ingaggio fino al milione di euro, e sempre più protesa a rinnovare il suo contratto almeno fino al 2026. 

“Prima non ero velocissimo: ho lavorato duramente su questo dai 15/16 anni. Ora vado più veloce, ma posso ancora lavorarci sopra. Poi penso che sono cresciuto sotto tutti gli aspetti difensivi, anche se posso ancora migliorare. In generale provo ad avere un buon livello in tutto: difensivo, velocità, visione di gioco e anche l’aspetto offensivo”. 

Queste le parole di Pierre Kalulu, al termine del match vinto, soprattutto grazie anche alla sua prontezza difensiva, contro il Napoli.  

Curiosità su di lui? 

Una sembra essere molto divertente, come lui ha ammesso.

Ha subito imparato l’italiano e soprattutto il suo nome “italianizzato”, ovvero Pierino: “A me piace molto, a mia madre non lo so…” 

Spirito da vero post-millennial ama la moda e ne posta spesso outfit sui suoi profili social, in primis Instagram dove conta un profilo con 296 mila followers.  

Ma bando alle ciance, quello che conta per la dirigenza rossonera, ma anche su questo possiamo esserne sicuri.

Pierre Kalulu sa bene che il Milan punta molto su di lui sia in termini di prestazione, sia per il futuro che lo vede sempre più inesorabilmente legato alla società. 

“Ho capito l’importanza di questa maglia, di questa squadra, della storia di questo club. Lo conoscevo, ma non tutto. Adesso so veramente quale sia la sua importanza in Italia e nel mondo. Ho imparato l’importanza del lavoro di tutti i giorni: può sembrare normale, ma lavorare tutti i giorni al meglio serve per essere competitivo tutte le partite ed essere sempre pronto“ 

I risultati già si vedono, grazie alla porta rossonera ormai inviolata dal 25 febbraio in campionato, anche grazie al suo apporto. 

Alla ripresa del campionato, nel match casalingo conto il Bologna, possiamo scommettere che Pierre Kalulu, sarà ancora protagonista della difesa del Milan, sempre più con l’anima da diavolo. 

 

Rosaria Picale