La Roma può considerare la partita giocata domenica sera contro l’Inter il match delle risposte. E’ arrivata la risposta della squadra, quella di mister Spalletti e soprattutto quella di Dzeko.  I segnali più attesi avevano come protagonista il bosniaco che, nonostante le discrete prestazioni rese negli incontri precedenti, ancora era destinatario di  numerose critiche per un mancata “cattiveria” sotto porta evidenziata in diverse occasioni. A volte, però, se chi le riceve sa prenderle con intelligenza, le critiche possono divenire costruttive e così è stato per Edin. Il calciatore romanista da destinatario si è trasformato in mittente, mandando un messaggio ben preciso a tutti, “criticoni” e non: lui c’è. Così, con un gol realizzato e con un’ottima prestazione disputata per tutto il corso della gara, l’attaccante giallorosso si è guadagnato la nomina di migliore in campo, i cori dei tifosi e, da bravo numero nove, un nove pieno in pagella.Risultati immagini per dzeko ansa.it

Se c’è qualcuno che si può dire non ha mai dubitato dell’ex City è certamente mister Spalletti. Il tecnico ha sempre sostenuto Dzeko, rimproverandogli, alle volte, di essere troppo buono  nelle occasioni in cui si è trovato face to face con il portiere avversario. Dall’ultima partita si evince che il messaggio è stato recepito dalla prima punta romanista il quale, oltre a entrare di diritto tra i marcatori del match, ha saputo giocare di sponda, facendo prevalere la propria fisicità nei  duelli con i difensori nerazzurri e riuscendo a far partire in contro piede i compagni velocisti.  Una vittoria doppia per l’allenatore di Certaldo o forse un tris? Luciano ha infatti evidenziato di tenere  ben stretto il comando di questa squadra,  in questo modo, oltre a ricevere risposte dai suoi ragazzi, ha saputo darle a quanti  ritenevano  la sua panchina“in crisi”.

In una sfida ricca di messaggi rilasciati, è arrivato anche quello del team. Se quello inerente il reparto offensivo è stato positivo, non può dirsi altrettanto della fase difensiva. La porta di Sczcesny è stata nuovamente bucata ,e se non fosse stato per gli interventi dello stesso portiere polacco e per il solito Manolas, le possibilità di incassare il gol del pareggio sarebbero risultate più alte. Vero è però che l’intenso match dell’Olimpico ha visto scendere in campo una bella Roma, capace di  superare la tanto attesa prova di maturità, necessaria per confermare i passi avanti fatti nella gara di Europa League, eliminando le orme di quella negativa di Torino. La settimana in cui il capitano Totti ha festeggiato i 40 anni si è confermata una festa prolungata per i giallorossi che, messe da parte le polemiche relative alle dichiarazioni della signora Sensi (dovute all’esclusione dalla lista del compleanno del dieci  romanista) e all’esultanza di De Rossi, ora a Trigoria sono in attesa di un’altra risposta, in questo caso dirigenziale. Sull’asse Boston-Italia si è alla ricerca del nuovo direttore sportivo che andrà a sostituire Walter Sabatini. In attesa di conoscere il volto della persona che guiderà il calciomercato in casa Roma, la squadra è chiamata a rispondere a un’altra richiesta dei tifosi: continuare a percorrere il cammino intrapreso.

Chiara Vernini