A distanza di dieci giorni dal conto alla rovescia di capodanno, la Roma saluta un 2016 che le ha regalato gioie e dolori.

Il 14 gennaio si festeggerà il primo anniversario del ritorno di Spalletti sulla panchina giallorossa e dopo quasi dodici mesi, si può affermare a gran voce che tra i titoli di coda dell’anno appena conclusosi il nome del mister figura ai primi posti. Al momento del suo arrivo a Trigoria dopo l’esonero di Garcia, molti consideravano l’ avventura 2.0 del tecnico di Certaldo una “minestra riscaldata” ma, a tutti gli scettici, Luciano ha saputo dimostrare come alle volte la minestra del giorno dopo ha ancora più sapore, tutto dipende dalla qualità del piatto. L’allenatore toscano di doti ne ha messe in mostra, riuscendo a far uscire la squadra dal labirinto buio nel quale si era persa e portandola a guadagnare nuovamente punti utili per un grande girone di ritorno disputato.

Nella Capitale il mercato invernale della scorsa stagione non ha portato solo un nuovo allenatore ma anche rinforzi in campo, quali Perotti ed El Shaarawy, ed è anche grazie al loro contributo se la formazione ha collezionato numerose vittorie da gennaio in poi. Due giocatori, due intuizioni, calcisticamente parlando, di Sabatini. Il d s ha deciso di porre fine al percorso intrapreso cinque stagioni fa ad ottobre, salutando Roma e la Roma e lasciando il posto a Massara.

Quello del dirigente romano non è stato l’unico addio del 2016 andato in scena nei pressi del centro sportivo Fulvio Bernardini. In estate, infatti, Pjanic ha scelto di trasferirsi in bianconero, lasciando l’amaro in bocca ai suoi oramai ex tifosi.

Per un centrocampista che ha deluso i sostenitori giallorossi ce ne è stato uno che è voluto restare, ignorando il corteggiamento di molti top club europei, primo fra tutti il Chelsea. Il giocatore in questione è Radja Nainggolan, il quale si è confermato beniamino dei propri supporters. Il ninja nell’ultimo derby giocato e vinto il quatto dicembre ha realizzato la prima rete personale nella stracittadina, regalando un’ulteriore emozione ai suoi.

L’altra grande gioia targata 2016  è arrivata nella piazza romanista il 7 giugno quando è stata ufficializzata la notizia del rinnovo del capitano Francesco Totti. Il numero dieci si è legato per un’altra stagione alla sua Roma, dopo aver aiutato in più occasioni il team a conquistare il terzo posto in classifica a maggio con annessa qualificazione ai preliminari di Champions. Champions alla quale la squadra non ha partecipato a seguito dell’eliminazione subita contro il Porto ad agosto. Una sconfitta che rappresenta la grande delusione del 2016 ma dalla quale giocatori, allenatore e tutto il contesto ha saputo rafforzarsi, ponendosi questo e tanti altri obiettivi per la nuova annata. Dopo arrivi, arrivederci, infortuni pesanti, vittorie, rinnovi e sconfitte, la Roma si lascia il vecchio anno alle spalle.

Il 2017 romanista è cominciato e adesso sta ai giallorossi renderlo speciale.

Chiara Vernini