Era nell’aria già da un po’ che il VAR avrebbe potuto accompagnarci nei Mondiali di Russia e così sarà. L’ufficialità arriverà il 3 marzo durante l’Annual General Meeting dell’IFAB, l’unico organo internazionale in grado di poter apportare delle modifiche alle regole del calcio.

Saranno quindi due per noi italiani le novità di questi Mondiali: la presenza del VAR e l’assenza dell’Italia. Le diverse gare che si disputeranno potranno, infatti, contare sul supporto del VAR, al quale noi ci stiamo lentamente abituando nel nostro Campionato, nonostante lo strascico di polemiche che inevitabilmente accompagna ogni partita dopo il suo utilizzo.

Eppure a sentire le parole del direttore commerciale della FIFA, Philippe Le Floc’h, che ha per l’appunto confermato l’uso del VAR in Russia, l’utilizzo di questo strumento non può che apportare dei benefici: “Penso sia fantastico utilizzare la tecnologia nel calcio perché assicura giustizia evitando errori chiari ed evidenti”.

E su queste parole si potrebbero portare degli esempi accaduti nella nostra amata Serie A che proprio “giustizia” non l’hanno assicurata. Per cui siamo abbastanza certi che l’uso della moviola in campo comporterà non poche polemiche da ogni parte del mondo.

Inoltre un’ulteriore novità, anche per noi italiani già conoscitori del VAR, sarà rappresentata dalle sponsorizzazioni. Infatti dalla Russia, durante il replay di un’azione che ha richiesto l’intevento del VAR, apparirà il nome di uno o più sponsor tecnologici. Fiumi di soldi in arrivo, quindi, per l’uso di questo nuovo “amico” del calcio.

Elena Defilippis