Ci siamo, manca solo un giorno al match scudetto tra Juventus e Napoli e l’attesa inizia a salire. Alla vigilia della partita dell’anno, arrivano le dichiarazioni dei due allenatori, Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri.

QUI JUVE, MASSIMILIANO ALLEGRI 

“Il Napoli è in un’ottima condizione, sta giocando bene. Sarà una bella partita, ma non vuol dire che sarà una partita che deciderà il campionato, perché dopo ci saranno altre tredici partite. Siamo abituati a giocare ogni tre giorni, ma questa settimana ci è servita per recuperare un po’ di energie prima di ripartire. La prossima, ad esempio, ci sarà un’amichevole col Bayern…” Così il tecnico bianconero ha esordito in conferenza stampa, sottolineando come questo scontro diretto non sia decisivo per lo scudetto.

Sulla formazione che schiererà, Massimiliano Allegri ha ancora qualche dubbio: “Difesa a 3 o  a 4 non cambierà nulla, dato che spesso giochiamo a quattro. Cambierebbero solo le caratteristiche dei giocatori schierati. Pressione? Più si va avanti e più ce ne sarà perché l’obiettivo è vincere per raggiungere un traguardo che, per noi, è quello che conta. Il 16 maggio vogliamo essere davanti a tutte le altre”. 

E su Higuaìn e Sarri ha detto: “L’attaccante del Napoli sta facendo il miglior campionato della sua carriera, ha una media straordinaria. Se continua così farà 40 gol. Sarà difficile marcarlo, ma qualcuno dovrà pur dargliela la palla, ciò significa che il Napoli, dal centrocampo in avanti, ha grandi giocatori, sia singolarmente che come collettivo. Sarà una partita da tripla e bisogna essere bravi. Sarri? Non ha bisogno dei miei complimenti, sta facendo qualcosa di straordinario. Nessuno se l’aspettava, a inizio stagione lo hanno molto criticato, ma sta dimostrando di essere un ottimo allenatore. Non so quanto vale uno scudetto del Napoli, di sicuro se noi vinciamo il quinto consecutivo entriamo nella storia”.

Ma c’è spazio anche per parlare del suo futuro che secondo alcune sirene è in Premier League: “Non destabilizza nessuno, il mio futuro è qui alla Juve e sto bene qui. Non c’è assolutamente niente di vero di quello che si dice e di quello che è stato scritto. Che cosa devo smentire? Una cosa che non è vera? Io sto pensando solo alla Juventus, quindi no, non è nulla di destabilizzante”.

QUI NAPOLI, MAURIZIO SARRI

È una vigilia normale per una gara importante, ma a tre mesi dalla fine del campionato”. Come Allegri, anche Maurizio Sarri è sicuro: il campionato non si deciderà domani, ma all’ultima giornata, il 16 maggio. Così ha esordito l’allenatore partenopeo in conferenza stampa a Castelvolturno, mostrando di essere sulla stessa linea d’onda dell’avversario in panchina. “Non ho visto tensioni particolari, ho visto la solita intensità della squadra. Credo che l’approccio alla gara sia normale, ma che darà stimoli che bisogna saper gestire con lucidità”. 

Sulla decisione di vietare la trasferta ai napoletani residenti in Campania si è così espresso: “Sarebbe una soddisfazione per i nostri tifosi, ci tengono tanto, ci dispiace che non siano a Torino. Io la ritengo un’ingiustizia: le pene collettive non hanno senso e pensavo lo stesso quando i tifosi della Juventus non sono venuti qui, ammettendolo anche pubblicamente. Non credo in queste decisioni e proveremo a dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Poi finirebbe lì perché mancano 13 partite”.

Questo, invece, il suo pensiero riguardo alla scelta dell’arbitro, Daniele Orsato: “Si parla di arbitri di assoluto valore. Con Orsato ho avuto quache discussione, ma è un arbitro straordinario e va benissimo. Io non ho mai avuto problemi con gli arbitri anche se mi chiedono spesso l’opinione su un episodio e dico sempre la mia”.

E sul risultato finale della partita ha così concluso: “Io non firmo mai per nulla, mi dà gusto la sfida e andiamo lì a brutto muso. Per la nostra gente non è una gara comune, loro avranno uno stadio intero, noi giocheremo anche per una città che ci spinge”.

Martina Giuliano