Mentre la squadra nerazzurra ha ormai ultimato gli allenamenti di oggi in vista della gara contro il Torino in programma per domenica pomeriggio alle 18.00, la società continua a lavorare sul fronte mercato e se alcuni nomi iniziano a prendere sempre più concretezza ma in vista di giugno, ne sbuca improvvisamente uno made Southampton.

Si tratta di Cédric Soares, terzino destro portoghese classe ’91, tra le fila dei Saints dal 2015 con i quali ha firmato un contratto di quattro anni, contratto prolungato ad agosto 2016, fino al 30 giugno 2020. Cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona, club con il quale ha debuttato in Europa League a fine 2010.

cedric-soares

Esterno difensivo destro sul quale lo scorso anno (2017) aveva puntato gli occhi la Vecchia Signora; di buona velocità, efficiente nella fase difensiva ma con buone doti anche in quella offensiva, abile nei tiri dalla distanza e nei calci di punizione diretti, un po’ meno nei duelli aerei (a causa di un’altezza non importante – 1,72 cm) ma con una propensione ad alzare la palla. A segno una sola volta (ma non è certo questo il dato che conta, considerato il ruolo, eppure quell’unico score l’ha segnato contro il Manchester United) sulle 22 presenze totali finora da inizio stagione tra Premier, FA Cup ed EFL Cup.

Secondo quanto appreso da FcInterNews.it, potrebbe essere già domani il giorno della svolta che suggelli il trasferimento a corte di Spalletti e si tratterebbe di prestito oneroso da un milione di euro con diritto di riscatto fissato a 11 mln.

Un colpo lampo quindi quello tra il portoghese, nato però in Germania, e i nerazzurri, opzione che però lascia presagire un sempre più quotato addio a giugno di Sime Vrsaljko, la cui presenza resta parecchio incerta anche per la sfida contro i granata.

Vrsaljko-Inter

Il croato classe ’92 vice-campione del Mondo prelevato dall’Atletico nella scorsa finestra di mercato, con prestito oneroso a 6,5 mln sul quale pende un riscatto di 17 mln, non ha goduto della titolarità sperata finora e non certo per volontà del tecnico di Certaldo e neppure per suoi demeriti, a dirla tutta.

L’avventura in nerazzurro per l’ex Sassuolo non è mai davvero decollata, complice la sfortunata forma fisica che più volte lo ha visto vittima di infortuni reiterati.

Ancora alle prese con i problemi al ginocchio non ha mai raggiunto la condizione sperata dal giocatore e dalla società nerazzurra, quanto dell’allenatore e malgrado le speranze e gli entusiasmi iniziali sembra veramente difficile la sua permanenza in Pinetina a stagione conclusa.

Egle Patanè