Il 2 agosto, Eldor Shomurodov sbarca a Roma per vestire la maglia giallorossa

Arrivato nella Capitale con molto scetticismo e nasi storti, soprattutto per la cifra spesa (17,5 milioni più 2,5 di bonus), Shomurodov invece ha incantato i tifosi.

Acquistato come terzo attaccante, dove nella Roma non si vedeva da anni, l’uzbeko è il primo giocatore della sua Nazione a vestire la maglia giallorossa e il secondo in Serie A.

L’arrivo dell’attaccante è una scelta di Mourinho, suo idolo indiscusso e motivo per cui il calciatore tifa Chelsea dai tempi della guida tecnica gestita dall’allenatore portoghese.

Per il giocatore – infatti – è stato un vero e proprio sogno nel cassetto realizzato, quello di essere allenato dallo Special One.

Shomurodov
Fonte immagine: Profilo ufficiale Twitter Eldor Shomurodov

Shomurodov ha scalato velocemente le gerarchie e grazie alla sua costante voglia di fare e all’impegno che mette sempre in campo su ogni pallone, è entrato nelle grazie del mister.

Il calciatore sta convincendo sempre più tifosi e addetti ai lavori grazie a prestazioni di spessore e grande sacrificio.

Sacrificio che è stato ripagato da Mourinho con l’ingresso in campo in ogni partita e la titolarità in Conference League.

Il suo score attuale infatti recita 6 presenze con 1 gol e ben 4 assist. 

Cresciuto a pane e pallone, Eldor ha fatto del calcio il suo credo. In Uzbekistan lo hanno soprannominato il “Messi Uzbeko” che a lui però non piace:

Me lo dicono da quando gioco a Rostov, non so perché e non mi piace granché. Da piccolo ammiravo Torres e Drogba. E poi gioco in un altro ruolo. Messi è un fenomeno, ma io sono soltanto Eldor. Siamo diversi in tutto, basta guardarci

esultanza Shomurodov
Fonte immagine: Profilo ufficiale Twitter Eldor Shomurodov

Calciatore dotato di grande rapidità e aggressività che gli permette di attaccare gli spazi in profondità e spesso di giocare anche sul filo del fuorigioco.

Buona visione di gioco e soprattutto un tutto fare, capace di venire incontro a ricevere la palla a centrocampo o contrastare i difensori avversari per rubargli palla.

Il suo punto debole sembra essere il duello aereo ma l’uzbeko ha ampi margini di crescita e con la guida del portoghese potrà sicuramente migliorare anche in quello.

Un jolly assoluto per il suo allenatore che ha così più scelte in campo su dove inserirlo, merito soprattutto della sua duttilità.

Mourinho con Shomurodov ha una margherita tra le mani, ogni petalo è un ruolo: dalla punta centrale all’esterno fino a fare anche la seconda punta.

Sarà lui la sorpresa di questa nuova Roma?

Raffaella De Macina
Fonte copertina: Profilo ufficiale Twitter Eldor Shomurodov