Il campionato di Serie A femminile è iniziato da appena due turni ma Daniela Sabatino sta già lasciando il segno. 

Alla Fiorentina per sostituire Ilaria Mauro, la bomber nata ad Agnone da genitori abruzzesi, sta conquistando Firenze e la Serie A a suon di prestazioni e gol.

All’esordio stagionale una doppietta contro l’Inter e, la giornata successiva una tripletta al Napoli.

 “Sono qui per rimettermi in gioco e centrare gli obiettivi a cui punta la squadra… sono qui per vincere. Qui si lotta sempre per vincere quindi spero che la mia esperienza possa aiutare questa squadra“

Così la bomber si era calata nella sua nuova avventura viola per ribadire che “Sabbbatino il gol l’ha sembre fatto”.
Infatti, sin dalla sua prima esperienze a Campobasso in B, passando per l’esordio in A con il Picenum, nell’ Isernia, nel Casalnuovo, al Monti del Matese Bojano e ancora nell’esperienza Svizzera con il Rapid Lugano, quando c’è stata l’esplosione con la Reggiana poi la consacrazione con il Brescia che gli ha spalancato le porte del Milan (sua squadra del cuore) e infine nell’unica stagione al Sassuolo, ha sempre dimostrato di essere un attaccante dal notevole apporto realizzativo (più di 300 gol in carriera a le quali vanno aggiunte le 29 con la maglia azzurra).

Nella stagione 2003-04 ha vinto il titolo di capocannoniere della Serie B e nel 2010/2011 quello di capocannoniere in Serie A.

Soprannominata “Alta tensione” dai suoi ex tifosi del Brescia, per il suo dimenarsi in campo essendo da stimolo anche per le compagne, oltre a puntare ai successi con le gigliate, sembra più che mai intenzionata a imporsi in massima serie, rigorosamente a suon di gol.