Il Chelsea ha ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per i suoi tifosi, volta a debellare le frange più razziste del tifo.

Come riporta il Sun, chi verrà ritenuto colpevole dal club di comportamenti razzisti avrà due possibilità: non frequentare più lo stadio oppure partecipare ad attività alternative e, tra quelle proposte, c’è anche una visita al campo di concentramento di Auschwitz.

Una scelta forte quella del club che, ricordiamo avere un Patron di origine ebree che, ovviamente , tiene molto a combattere il razzismo all’interno delle mura di Standford Bridge.

Un’iniziativa volta a contrastare gli episodi di razzismo che di tanto in tanto coinvolgono la tifoseria del Chelsea perchè, stando a quanto dice il club, allontanare per un certo periodo un supporter non risolve il problema.
Insomma il Chelsea offrirà un’alternativa volta a educare nella speranza che non possa più ripetersi alcuna azione disciminatoria.