Italia vs Spagna. Juventus e Roma pescano le due spagnole più pericolose, Real Madrid e Barellona, nei quarti di finale di Champions League. Andata a Torino per Allegri, ritorno in casa per Di Francesco.

 

Juventus – Real Madrid e Barcellona – Roma. L’urna di Nyon ha decretato che le due italiane incontreranno Cristiano Ronaldo e Messi ai quarti di finale di Champions League.

La squadra di Allegri giocherà l’andata in casa il 3 aprile, mentre quella di Di Francesco volerà prima in Spagna (mercoledì 4). Il ritorno è in programma dopo una settimana: 11 aprile per la Juve, 10 aprile per la Roma.

Sulla carta peggio di così non poteva andare. Le due squadre da evitare erano proprio le due formazioni spagnole, seguite da Bayern Monaco (che sfiderà il Siviglia di Vincenzo Montella) e Manchester City (che ha pescato il Liverpool in un derby tutto inglese).

La Juventus ritrova il Real Madrid di Zidane dopo la finale di Cardiff, persa 4-1 dalla formazione bianconera dopo un primo tempo finito in parità che prometteva grandi cose per i bianconeri. Quella tra la Juve e i blancos è una sfida che ormai si ripete da qualche anno in Champions: prima della finale del 3 giugno, le due squadre si erano affrontate nel 2015 in semifinale. Quell’anno furono i bianconeri guidati da Tevez e Morata ad andare in finale (quella persa di Berlino contro il Barcellona).                                                           La storia, dunque, lo insegna: nel doppio scontro Allegri può battere Zidane. La cosa più importante per il tecnico italiano sarà arrivare ai quarti senza ulteriori infortunati. Cuadrado e Bernardeschi ancora out, probabilmente non riusciranno a rientrare in tempo per il Real. In più, Pjanic e Benatia sono squalificati e dunque salteranno l’andata allo Stadium. Da qui al 3 aprile, Allegri dovrà scongiurare altri stop ai suoi uomini per non arrivare alla partita con i giocatori contati.

“Andremo lì a fare la nostra partita, per fare vedere che la Roma può combattere anche con il Barcellona Il calcio è bello perchè può succedere di tutto, affrontiamo una delle più forti d’Europa ma vedremo quale sarà la risposta del campo. E’ normale che tutti si aspettano il passaggio del Barça, ma troveranno una squadra competitiva”

Commenta così Francesco Totti l’esito dell’urna di Nyon, che vedrà la Roma affronterà il Barcellona. I precedenti tra le due squadre non è dei più promettenti (impossibile per i tifosi giallorossi scordare il 6-1 subito nel 2015 durante i gironi di Champions).

Ma la squadra di Di Francesco è la stessa che quest’anno nella fase a gironi si è classificata prima dietro alle favoritissime Chelsea e Atletico Madrid. Insomma, i giallorossi possono pure partire sfavoriti sulla carta, ma queste partite sono nel DNA delle squadre italiane. Soffrire, lottare e alla fine, magari, riuscire. Certo, per fermare Messi e Suarez servirà la migliore prestazione stagionale della squadra, ma la Roma si è qualificata ai quarti di finale di Champions dopo 10 anni di assenza e non può non godersi questo momento. Di Francesco potrà contare su un’arma pericolosissima per provare a fermare la Pulce: Alisson, per molti il miglior portiere in Europa al momento.

Non ci resta che aspettare poco più di due settimane per questa Italia-Spagna versione Champions e vedere chi arriverà in semifinale.

 

Paola Moro