Episodio increscioso e imbarazzante al “Curi” di Perugia, dove lo speaker ufficiale sbaglia il nome di Astori durante il minuto di silenzio e si fa così licenziare da Santopadre

Non è stato un lapsus come tutti gli altri, quello dello speaker del “Renato Curi”: è costato il posto a Francesco Bircolotti, da oltre quattro anni al servizio della dirigenza dei Grifoni. Un errore tanto grave da indurre il Patron del Perugia al licenziamento dopo la sospensione.

Prima del recupero di Serie B di Perugia-Brescia, il 6 marzo, il conduttore radiofonico ha pronunciato non una ma due volte “Astolfi” al posto di “Astori” nell’annunciare il minuto di silenzio, dedicato alla prematura scomparsa del Capitano della Fiorentina. Inutile sottolineare l’imbarazzo che si è venuto a creare.

Il presidente Santopadre, in tribuna, ha subito deciso per la sospensione: il club perugino teneva particolarmente a quel momento celebrativo per Astori e la squadra, per espresso volere dei dirigenti, era scesa in campo con la scritta “Ciao Davide” sulle maglie degli undici biancorossi. L’umore grigio del patron, sicuramente condizionato anche dal furto dei cinque preziosi orologi avvenuto all’interno degli spogliatoi, ha portato poi alla decisione drastica del licenziamento. Molti i tifosi che hanno contattato Francesco sui suoi profili social dimostrandogli solidarietà.

Daniela Russo

(immagine copertina lapresse)