La legge è uguale per tutti. In particolare quella dello stile, sopratutto in un posto elegante come il Casinò di Ca’ Vendramin Calergi, a Venezia. Questa prassi sembra non valere però per Christian Vieri, cacciato lo scorso weekend dalla sala da gioco per essersi rifiutato di indossare la giacca all’ingresso. Secondo quello che riporta “Il Corriere del Veneto“, Bobo, presentatosi in maglietta, al rifiuto del personale all’ingresso di farlo entrare, ha prima iniziato una animata discussione sfociata poi in una reazione esagerata, con tanto di biglietto tirato addosso agli operatori del casinò presenti all’ingresso.

Immediata la reazione dell’ad del Casinò Vittorio Ravà, che sempre al “Corriere del Veneto” ha dichiarato:

I personaggi famosi hanno oneri e onori, le regole sono uguali anche per loro e il rispetto di chi lavora deve essere assoluto“.

L’ex attaccante, però, di rispetto nei confronti degli addetti della casa da gioco, ne ha avuto ben poco, attaccando su Twitter chi gli ha rovinato la serata:

«Non andrò mai più al Casinò di Venezia. Un disastro, vergogna».

Come potete immaginare, il messaggio ha raggiunto una marea di persone e per questo è stato rimosso su consiglio del suo entuorage. Tutto finito quindi? Sembra proprio di no… Durante la sua permanenza nella laguna per partecipare a diverse iniziative glamour culinarie, Vieri è tornato all’attacco:

«Caro Ravà, due cose. 1- Perché non dici che il giorno prima mi avete fatto entrare senza giacca? Che non era un problema. Vi fate pubblicità gratis, ne avete bisogno… 2- Me ne sono andato io, non voi che non mi avete fatto entrare. Ridicoli».

La vicenda finirà a colpi di dichiarazioni oppure andrà oltre? Staremo a vedere.

Barbara Roviello Ghiringhelli