“Ci voleva cuore, coraggio e soprattutto rabbia…”

Questo il commento di Cristiana Girelli dopo la vittoria in campionato nel Derby d’Italia contro l’Inter.

La Juventus, in campo, ha messo tutti questi ingredienti.
Perchè questa corazzata vuole ancora festeggiare un tricolore.
Perchè lo spirito Juve – che queste ragazze incarnano- non ammetteva passi falsi nella sfida contro chi indossa la maglia nerazzurra. A sottolineare il valore intrinseco della sfida era stata Valentina Cernoia:

“Sono carica e concentrata, sarà una gara importantissima che ci dà stimoli per continuare a fare bene. Al maschile questa è una partita di cartello da tantissimi anni; lo sta diventando anche al femminile”.

Sfida che si è messa in discesa per le bianonere già nel primo tempo grazie alla rete di Bonansea.
Buoni i primi 45′ delle nerazzurre, ma non è bastato e la Juve, scende in campo nella ripresa con tutta la sua forza.
Proprio Cernoia realizza il raddoppio ma Sorbi si gioca la carta Regina Baresi che dopo 4′ dall’ingresso in campo riaprire la gara.

Tanto è bastato alle ragazze di Guarino per iniziare a dilagare.
Girelli conquista e trasforma un rigore, Sembrant trova il poker ma non basta: nei minuti di recupero Girelli trova il tempo di festeggiare la doppietta personale che le permette di consolidare il primato nella classifica capocannoniere e difenderlo dall’assalto di Daniela Sabatino (- 3 marcature stagionali per l’attaccante del Sassuolo).

Nel post partita Rita Guarino commenta così: “Il primo tempo è stato in assoluto equilibrio e per questo faccio i complimenti a mister Sorbi e alla sua Inter. A fine primo tempo ci siamo solo dette di essere più determinate e convinte: ci siamo ricompattati e abbiamo raccolto i frutti nella ripresa. Questo è un campionato di livello alto, giochiamo sempre per vincere perché sarà un percorso lungo…”

In effetti, fino ad ora il cammino delle bianconere non conosce sconfitta. Ed è questo che, per adesso, fa la differenza rispetto alle due inseguitrici.

La distanza con Fiorentina e Milan resta di sei lunghezze e nel prossimo turno può incrementare dato che le due seconde si sfidano al Vismara.