Maurizio Sarri, attuale tecnico del Chelsea e architetto del sogno partenopeo degli anni scorsi, si è prestato ai microfoni de Il Mattino per nuove dichiarazioni.

Gli chiedono del Napoli, del suo Napoli e di quello di Ancelotti. Gli chiedono della Fiorentina, prossima avversaria degli Azzurri, e di quell’ultima partita in cui l’ha affrontata sulla panchina partenopea, costretto a rinunciare al sogno scudetto.

“E’ normale rivivere quei momenti, ogni istante. Sarebbe stato il coronamento di un sogno” dice Maurizio Sarri su quello scudetto “perso in albergo” che in tanti hanno ironizzato, mentre per lui la delusione dopo Inter-Juve non passerà mai.

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“Napoli è una città straordinaria, merita di vincere lo scudetto. Da tifoso partenopeo sono contento che sia Carlo l’allenatore perché ha vinto ovunque e si è fatto voler bene da tutti” – così Maurizio Sarri celebra il suo successore, nell’occhio del ciclone dopo la sconfitta contro la Sampdoria.

Lui continua a sperare in quello scudetto che città e tifosi sognano da una vita.

E’ tornato anche a parlare di quel suo figlio dal cuore ingrato, Gonzalo Higuain, e stavolta le sue parole verso il nuovo attaccante del Milan sono state di difesa a spada tratta: “Non è vero che ha tradito Napoli, ha voluto lasciare Napoli perché il presidente del Napoli era De Laurentiis”.

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Pronuncia così le parole che in fondo tutti i partenopei, in cuor loro, avevano sempre conosciuto.

Celebra la semplicità di Higuain, il suo essersi messo al servizio di un mister nessuno appena arrivato dall’Empoli per il bene della squadra.

Tra i suoi migliori ricordi con il Napoli, infine, inserisce la vittoria all’ultimo secondo contro la Juventus in casa loro: “Nulla è stato più bello che vincere allo Juventus Stadium”.

 

Federica Vitali

Foto copertina: Sky Sports