Un pallone, un campo da calcio e tanta passione. Sono questi gli elementi che caratterizzano bambini e ragazzi che sognano di farsi notare da qualcuno che conta e poter diventare i Messi, i Cristiano Ronaldo e i Buffon. Un sogno difficile da realizzare, a volte impossibile, ma questi ragazzi hanno “quella” luce negli occhi e qualcuno di loro ce la fa. Certo, ci vuole anche l’aiuto della dea bendata, ma quando hai i piedi buoni non puoi fallire. Se poi ci metti anche la complicità di una grande società, il gioco è fatto. Tutto ha inizio dalle giovanili, dove impari le tecniche e gli schemi del calcio che ti permettono di cresce e arrivare alle categorie superiori, dove puoi metterti in mostra e guadagnarti il posto in prima squadra. Un esempio di tutto questo è Patrik Cutrone, classe 1998 e bomber arrivato alla corte di Montella dalle giovanili del Milan.

I suoi numeri nella primavera? 43 gol in 67 partite. Nel gennaio del 2017 il debutto in A con il suo ingresso all’85’ al posto di Deulofeu, nel match vinto per 3-0 dal Milan contro il Bologna. Ma la sua consacrazione è arrivata nella partita  di ritorno dei preliminare di Europa League in casa contro il Craiova con un gol e contro lo Skendjia.

Il numero 9 rossonero è andato in rete anche contro Crotone e Cagliari in campionato. Al fiuto del gol unisce una buona tecnica, ma anche la capacità di difendere il pallone e far ripartire la squadra, caratteristiche che lo rendono una pedina fondamentale negli schemi di Montella.

Il tecnico rossonero non può non avere parole di elogio per lui soprattutto dopo la convocazione all’Under 21 di Di Biagio:

Noi allenatori siamo tenuti a fare delle scelte. Cutrone ha debuttato già l’anno scorso. La sua crescita è stata esponenziale. Sono i gol da attaccante. Sono i gol sporchi, quelli dove ci sei. Ha dimostrato di essere un grande attaccante in area di rigore”.

Per Patrik la realizzazione di un sogno:

“Non mi aspettavo di arrivare fino a questo punto. Non mi aspettavo di segnare, di essere titolare: ringrazio tutti, e il mister che mi sta dando fiducia. Il fatto che Montella sia un ex attaccante mi aiuta tantissimo: cerco di ascoltarlo, i suoi consigli sono importanti. Come sarà importante allenarsi con André Silva e Kalinic. Sto vivendo un sogno, sicuramente ho sempre voluto questo e spero di continuare così perché il mister mi sta dando fiducia e anche i compagni, spero di ripagarli sempre. Già 4 gol tra campionato ed Europa League, Patrick Cutrone si gode il suo momento magico. Al Milan siamo una bella squadra, siamo tutti nuovi, col tempo dimostreremo che potremo fare grandi cose. Sarò felice a fine stagione se vinceremo lo scudetto”.

Insomma, Cutrone è la nuova stella del Milan e i tifosi sono pazzi di lui. I bomber sono avvisati.

Barbara Roviello Ghiringhelli