Quanta nostalgia per i campioni del passato. E’ così difficile riuscire a dimenticare i tanti volti che hanno segnato la storia di un calcio che non c’è più. Eppure nel gennaio 2017 ci sembrerà di tornare indietro nel tempo perchè in Messico si terrà un Mondiale particolare: sarà il torneo di 12 nazionali composte dai fuoriclasse del passato (tutti calciatori tra i 35 e 45 anni): il Mondiale delle Leggende.

Questo evento “amarcord” coinvolgerà sei nazionali europee (Italia, Olanda, Germania, Spagna, Francia e Inghilterra), quattro americane (Brasile, Usa, Argentina e Messico), un’asiatica (Giappone) e un’africana (Sudafrica).

20 partite in totale che si disputeranno in quattro diverse città messicane.  I match saranno di due tempi da 30 minuti con sostituzioni illimitate (chissà se questa scelta è dovuta all’età degli atleti o semplicemente è un modo per poter far scendere in campo il maggior numero di campioni possibile) e il ricavato andrà in beneficenza.

Il Mondiale delle Leggende dovrebbe giocarsi a gennaio quando le competizioni europee più importanti sono ferme in modo così da garantire la giusta visibilità. L’idea è quella di disputare questa competizione ogni due anni e di aumentare il numero delle squadre partecipanti nelle edizioni successive a quella del 2017.

L’evento è stato presentato al congresso Aspire4Sport che ha avuto luogo a Berlino. Sicura la partecipazione dell’ex difensore della Germania Lothar Matthaus, di  Veron, Mendieta e dell’ex portiere del Messico Jorge Campos che saranno gli allenatori delle rispettive nazionali. Sarà presente anche l’ex attaccante olandese Patrick Kuivert che ha dichiarato “Questo torneo è un ottimo modo per restituire qualcosa alla comunità ed è una grande occasione per incontrare di nuovo gli ex compagni di squadra, avversari e amici”.

I più nostalgici possono sorridere: presto gli idoli del nostro passato saranno nuovamente in campo.

Caterina Autiero