Nel calcio è bello vincere ma non sempre è possibile. A volte si perde, a volte si pareggia. In questi casi bisogna fermarsi e valutare i motivi di tale risultato: errori, stanchezza e a volte anche… sfortuna. Eh si volte è proprio la dea bendata a voltare le spalle, non permettendo al pallone di finire in rete dopo numerosi tiri in porta. In questi casi è difficile accettare un risultato ingiusto perché magari si è giocato bene. Allora che fare per consolarsi dal risultato negativo della nostra squadra?

La risposta ci viene data da uno dei presidenti più in vista del calcio italiano, Massimo Ferrero, che non si ferma mai. Dopo aver cercato ospitalità su Twitter ai propri tifosi, il presidente della Sampdoria ne ha combinata un’altra delle sue. Siamo ormai abituati alle sue esternazioni “bizzarre” e non dobbiamo stupirci se il patron blucerchiato fa sempre parlare di sé.

Dopo il pareggio casalingo della sua Sampdoria al termine della sfida con l’Empoli, Walter Zenga analizza la gara in modo obbiettivo affermando che ci sono stati errori dei suoi ragazzi, che dovranno lavorare molto per recuperare, ma che tutto sommato la gara non è stata negativa.

Sono state invece più “sanguigne” le dichiarazioni del patron blucerchiato che se la prende con la sfortuna:

Siamo stati un pizzico sfortunati ma quando non entra non entra. I ragazzi hanno lottato molto e sono stati molto presenti purtroppo noi per vincere dobbiamo sempre dare il massimo e anche di più, mai che capiti una partita regalata. L’arbitro? È un essere umano, abbiamo punti di vista differenti”.

Chi avrà ragione non si sa, ma un fatto è certo, Massimo Ferrero, in un modo o in un altro, finisce sempre sotto i riflettori. E non potrebbe essere altrimenti.

Barbara Roviello Ghiringhelli