Lo scandalo Fifa sembra un fiume inarrestabile di scandali. Stando a quel che dicono le autorità statunitensi, sarebbero stati sottratti dei fondi destinati alla ricostruzione di Haiti dopo il terremoto del 2010. Il colpevole sarebbe l’ex vicepresidente Jack Warner che deve anche far fronte all’accusa di aver intascato una mazzetta da 10milioni di dollari. È infatti questa la cifra che sarebbe stata pagata per far assegnare i mondiali del 2010 al Sudafrica. La Bbc avrebbe ricostruito i fatti e sarebbe saltata fuori l’ipotesi che Warner avrebbe ricevuto 750mila dollari dalla federcalcio coreana. Questa cifra, in realtà, era stata destinata come contributo per la ricostruzione di Haiti, ma il dirigente avrebbe intascato una parte di questa somma.

A quanto pare, sarebbe coinvolto nella vicenda anche Italo Zanzi attualmente CEO della Roma, che ha lavorato per anni a fianco di Warner e dell’altro reo confesso e pentito Chuck Blazer. Ma tutto tace, il diretto protagonista non commenta e anche la Roma preferisce stare in silenzio. A quei tempi, con loro lavorava un altro dirigente anche lui oggi alla Roma, Manuel Manolo Zubiria, esperto di marketing e diritti tv. Zenzi aveva rapporti strettissimi con Warner e Blazer e sembrerebbe quindi impossibile che possa essere all’oscuro di quello che succedeva e che non si rendesse conto nemmeno delle spese fatte con i soldi della Concacaf. Fra le altre cose, con quei soldi Blazer comprava palazzine alle Bahamas e le intestava a se stesso.

Insomma, vicende sempre più spinose che coinvolgono nomi importanti del mondo del calcio. Nel frattempo, Alejandro Bolzano, il funzionario della Fifa coinvolto nell’inchiesta dell’Fbi, si sarebbe costituito a Bolzano.

Mirella Fanunza