“Tanti Auguri di buon compleanno Mattia♥️, sono sicuro che lo consideri il più bello , il più speciale.
Ora potrai restituirmi la maglia originale di Mario Palazzi, ne avrai una tutta tua.
Hai voluto fare di testa tua, non mi hai ascoltato, hai rinunciato al professionismo, è giusto, oramai sei grande, va bene così. D’altronde per noi Lucarelli è la normalità quando vediamo quei colori, l’amaranto non è la nostra seconda pelle, l’amaranto è là nostra pelle.
Mi raccomando non leggere i social, non ascoltare nessuno, vai dritto per la tua strada perchè non ti puoi permettere di perdere energie . Non giocare nel Livorno da Livornese perchè saresti solo foga e rabbia, perderesti lucidità. Gioca senza pensare al Cognome che porti, te sei Mattia ed hai la tua storia, Cristiano è un altra cosa ma soprattutto un ‘altro ruolo, quindi il paragone per te non deve esistere, non deve darti ulteriori responsabilità rispetto a quelle che già avrai. Non cercare il consenso di NOI LIVORNESI perchè non lo avrai mai, non siamo cattivi, siamo semplicemente fatti così , se uno fa i soldi è perché ruba o spaccia, se fa carriera è perché è raccomandato, ignoraci e tutto sarà più facile.
Ah dimenticavo… quando in partita sarai stanco, stremato, in difficoltà perché il risultato non ci sorride, alza la testa e guarda verso la CURVA NORD, li troverai tutto ciò di cui avrai bisogno.
Di Padre in Figlio (è una malattia infinita so che durerà una vita) 
♥️♥️”

Queste le significative parole che Cristiano Lucarelli ha dedicato al figlio Mattia, fresco di tesseramento con il SUO Livorno.

Suo…
Perchè Mattia Lucarelli è nato Livorno ed è tifoso del club amaranto.
Perchè tra la famiglia Lucarelli e Livorno (città e squadra) esiste un legame unico, speciale. E, in virtù di ciò,  poco importa se il Livorno milita in Serie D

Mattia, 23 anni, ha scelto con il cuore.
Indosserà quei colori che sono una seconda pelle per lui cresciuto nel settore giovanile del Livorno e che dalle tribune del Picchi ha visto sia il padre che lo zio, difendere quella maglia.

Mancino, duttile, forte fisicamente, gioca a sinistra come terzino ma può essere impiegato anche come esterno alto.

Ha collezionato oltre 80 presenze in Serie D fra Viareggio, Gavorrano, Sancataldese, Lucchese e Pro Livorno Sorgenti.

Nell’ultima stagione è stato protagonista in Serie C con la maglia della Pro Sesto, dove ha messo insieme 20 presenze.

Il suo cartellino appartiene alla Ternana (squadra di Serie B in cui allena babbo Cristiano) ma il classe ’99, ha rinunciato a proposte di club professionistici, per vestire i colori della sua città e, perchè no, entrare nella storia del club proprio come il padre che a 28 anni, nel pieno della carriera, preferì uno stipendio più modesto e scese di categoria per giocare con la maglia del cuore.

Perchè, nelle vene dei Lucarelli scorre il sangue amaranto.