Alessandro Murgia, centrocampista della Lazio, sta crescendo e lo sta facendo a vista d’occhio, da un giorno all’altro, da una partita all’altra.

17 settembre 2016: un anno fa Alessandro Murgia ha fatto il suo esordio in serie A con la Lazio, accompagnato per mano da Mister Inzaghi che lo ha allenato nella squadra Primavera e con cui ha vinto due coppe Italia e una Supercoppa italiana primavera. Lo scorso campionato ha collezionato 14 presenze e due reti; le sue capacità tecniche hanno conquistato lo staff; la spensieratezza dei suoi 21 anni ha conquistato i compagni di squadra, e il suo essere laziale ha conquistato i tifosi.

13 agosto 2017: finale di Supercoppa Italiana, Juve-Lazio è sul 2-2 e sembra essere destinata ai supplementari, ma nei minuti di recupero Murgia si fa trovare pronto in area di rigore e su un assist perfetto di Lukaku infila la porta di Buffon. E’ il 2-3 che consegna la Supercoppa alla Lazio. Tutta Italia sta guardando la partita e tutti restano sorpresi dal fatto che a decidere una partita così importante sia stato un giovane giocatore approdato da un anno in prima squadra.

14 settembre 2017: E’ passato poco più di un mese e la scena si ripete. Al posto della Juve c’è il Vitesse, al posto della finale della Supercoppa c’è la prima partita in Europa League della Lazio. Murgia è titolare e scende in campo dal primo minuto e quando la partita sembra essere destinata ad un pareggio lui trova il guizzo giusto e mette la palla alle spalle del portiere olandese per il 2-3 che consente alla Lazio di guadagnare 3 punti importantissimi per il passaggio della fase a gironi.

E’ passato un anno e Alessandro Murgia è cresciuto, ha dimostrato di essere in grado di affrontare con sangue freddo sfide importanti come una partita di Europa League o una finale di coppa. La stagione calcistica è appena iniziata e il baby campione laziale avrà modo di dimostrare ancora le sue capacità anche in campionato nel quale non ha ancora trovato la strada del gol.

Gisella Santoro