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La Juve ricomincia allo stesso modo in cui aveva finito, vincendo. La nuova squadra di Max Allegri sembra non aver cambiato marcia di una virgola: sempre affamata di vittorie, sempre cinica e determinata. E’ vero, l’8 agosto è troppo presto per fare previsioni che in ogni caso potrebbero sembrare troppo azzardate, sta di fatto che Marotta e Agnelli continuano anche in estate a fare il pieno di emozioni positive godendosi i nuovi gioielli arrivati a Torino da poche settimane e mettendo in cassaforte il primo trofeo della stagione.

Tra conferme e novità la Juventus si mette alle spalle i campioni del passato (perdere Tevez, Pirlo e Vidal in un solo colpo non è roba da tutti i giorni) consapevole che solo grande fiducia e tanto lavoro per i nuovi arrivati potranno ripotare la Vecchia Signora a festeggiare i successi con cui aveva concluso la stagione scorsa. A Mario Mandzukic il merito di aver aperto le danze regalando la Supercoppa alla sua nuova squadra. Il croato sembra essersi già ambientato con la casacca bianconera addosso. La dirigenza bianconera punta su di lui per il dopo Tevez e una tale responsabilità non è così facile da portare, eppure Mario sembra aver colto immediatamente lo spirito dei campioni d’Italia offrendo una prestazione che mette immediatamente in guardia le grandi pretendenti al titolo italiano.

D’altronde, Super Mario a partite del genere è più che abituato. Campione d’Europa con il Bayern da protagonista, campione in Supercoppa in Croazia, Germania e Spagna con l’Atletico Madrid, per un totale di 19 trofei conquistati. I numeri parlano chiaro, c’è solo da capire se un fuoriclasse come Tevez si possa davvero sostituire e per quello bisognerà aspettare ancora un po’, quando la Juve sarà già rodata e i nuovi si saranno integrati completamente.

Poi c’è Dybala. L’argentino alla prima non sbaglia e segna il gol del 2-0. Per il ventunenne è un vero e proprio sogno che si realizza, come lui stesso dichiara a fine gara prendendosi anche i complimenti di Alex Del Piero. Segnare alla prima partita ufficiale dona entusiasmo e gioia alle stelle, come dimostra la pioggia di selfie dei giocatori juventini che non si sono affatto risparmiati in festeggiamenti. Se il buongiorno si vede dal mattino, Allegri potrà certamente guardare avanti con fiducia e speranza, anche perché, oltre ai nuovi, il tecnico toscano potrà contare su un giovane della vecchia guardia che continua a dare spettacolo e certezze. Si ricomincia da Paul Pogba, in fin dei conti, dal nuomero 10 che il francese ora porta sulle spalle. La sua permanenza a Torino è la vera vittoria in casa bianconera e da questo si potrà ricominciare per sognare altre vittorie e soddisfazioni.

 

Claudia Rosco