Mancanza di continuità, errori, incomprensioni; una classifica che non la vede nelle prime posizioni e risultati “anomali” contro squadre “piccole”; l’assenza di trascinatori e i dubbi che riguardo il mercato e il rinnovamento: si fa presto a parlare di crisi bianconera.  Eppure c’è chi, conoscendo l’ambiente, non sembra farne un dramma e, al contrario, appare fiducioso. Perchè quando si parla di Juve tutto è possibile.

Del Piero, che la Juve la incarna, non sembra preoccupato anzi, non reputa affatto i bianconeri fuori dai giochi: «La Juve rimane una squadra molto forte – commenta in un’intervista alla Domenica Sportiva della Raie lo dimostra il fatto che in Champions League sta facendo decisamente bene. In campionato sta facendo meno bene e allora sembra sia una situazione tragica, ma non è così».

Non ha dubbi Pinturicchio sulle potenzialità della “sua” Juve ma non se la sente di bocciare il tecnico: «Questo up and down, questo su e giù di emotività, dipende dai risultati. Vale per Sarri come per Allegri e molti altri allenatoriAllegri ha dimostrato di essere l’anno scorso un ottimo tecnico, non puoi esprimere ogni anno o in ogni momento dell’anno il top».

Nessuna autocandidatura per la panchina bianconera nonostante, non lo nega Alex, l’idea di fare l’allenatore lo stuzzica «Io ct? Non l’ho mai pensato fino a qualche anno fa. Oggi ho capito che è una cosa molto interessante, affascinante e difficile. Però non ho ancora intrapreso nessun passo per poterlo fare. Quindi rimane un’idea, ma mai dire mai». Avvertito Allegri ma avvertito anche Conte che incassa comunque gli elogi del suo ex compagno (prima) e giocatore (poi).

Analisi di cuore o dettata dall’esperienza? Alessandro Del Piero, l’ex capitano della Juve e bandiera bianconera, spende parole positive e non esclude l’ipotesi di una rimonta. Alla Juve tutto è possibile,  parola di Alex!

Caterina Autiero