Mentre la Juventus centra l’obiettivo Vlahovic, Robin Gosens diventa ufficialmente un giocatore dell’Inter. Il tedesco, alla seconda esperienza italiana, cambia città ma non i colori della maglia, che rimangono nerazzurri. Il 27enne ha firmato un contratto per i prossimi quattro anni e mezzo, a 2.5 milioni di euro a stagione. Il club milanese verserà nelle casse della società di Percassi 22 milioni di euro di cifra fissa, più 3 milioni di bonus semplici da centrare e altri 2 legati invece a obiettivi di squadra. Un affare, dunque, di 27 milioni di euro, meno dei 35 che inizialmente chiedeva l’Atalanta: un colpo da maestro del direttore sportivo Beppe Marotta.

Sbarca così ad Appiano Gentile uno degli esterni più forti del campionato di Serie A negli ultimi anni. Robin, nel suo ruolo, è un giocatore completo e può garantire a Simone Inzaghi tanta qualità a sinistra ma anche possibili assist e gol. Basti pensare che nella scorsa stagione è riuscito a segnare ben undici reti. Robin è un giocatore che sa come incidere e non solo in fase difensiva o di ripiegamento ma anche in fase offensiva. 

Grazie all’arrivo del 27enne, l’Inter può guardare al futuro con più serenità perché si è assicurata un dopo Perisic di forza. Il contratto del croato scadrà il 30 giugno e il club proporrebbe un rinnovo al ribasso, motivo per cui l’entourage del giocatore sta cercando nuove proposte dall’estero. Se dovesse partire, la squadra nerazzurra è comunque sicura di avere a disposizione una garanzia, Gosens.

Robin, firmando il contratto con la Beneamata, diventa il nono tedesco della storia del club. Il 27enne si aggiunge infatti a Horst Szymaniak, Karl-Heinz Rummenigge, Hansi Müller, Lothar Matthäus, Andreas Brehme, Jurgen Klinsmann, Matthias Sammer e Lukas Podolski.

Il primo obiettivo di Gosens con la maglia dell’Inter sarà riprendersi dall’infortunio che lo tiene fermo già da un po’. L’esterno infatti ha iniziato a rilento la stagione 2021-22 a causa di un problema al bicipite femorale della coscia destra. L’ex Atalanta non gioca da quattro mesi e, al momento, dovrà restare ancora a riposo anche se non vede l’ora di tornare a giocare. Il suo recupero procede bene e spedito e c’è chi dice che potrebbe addirittura bruciare le tappe, anche se lo staff medico rimane sempre cauto. 

Sono giorni importanti per Robin, che non vede l’ora di potersi rialzare e tornare a giocare con la maglia nerazzurra, ma questa volta quella dei Campioni d’Italia.

Alessandra Cangialosi