E’ tornato a splendere sul prato verde Dries Mertens, ma non solo: dopo i primi tentativi lo scorso novembre, ormai è un provetto cantante neomelodico

Dries Mertens è oramai da tempo pupillo e simbolo dei partenopei. Sui campi da calcio, certo: tre reti nelle ultime due gare e portavoce di quel sogno (sempre più reale) che si chiama scudetto. Ma non solo sul terreno di gioco: ormai non è un mistero il coinvolgimento e  la partecipazione dell’ attaccante belga nei confronti di tutto l’universo napoletano. Tanto da imparare a cantare in dialetto.

Nel clima festoso e leggero di una festa di battesimo cui tutta la squadra ha partecipato, Dries ha catalizzato l’attenzione dei presenti intonando con perfetta pronuncia tutta la canzone neomelodica “Abbracciame”, un brano di Andrea Sannino a lui particolarmente caro: già due mesi fa si era cimentato in questa performance canora in maniera “informale”, facendo i complimenti all’autore del brano: “Bravo Andrea, è una bellissima canzone”.

Sempre più protagonista, sempre più azzurro: ormai Mertens è un autentico showman, lui che più volte ha dichiarato di sentirsi felice come un bimbo nella citta campana; che sia sul prato o col microfono, il suo intento è quello di far cantaredi gioia i tifosi ancora a lungo. E perchè no, pure in dialetto.

Daniela Russo