Tra quattro giorni comincerà la quindicesima edizione del Campionato Europeo e la sfida inaugurale tra Francia e Romania sarà ospitata da uno dei dieci stadi che faranno da cornice alle 51 partite della competizione, Lo Stade De France.

Stade-de-france-opening-ceremonyL’impianto sportivo sorge a Saint Denis, vicino Parigi, e con i suoi 81 mila posti riservati agli spettatori è lo stadio polifunzionale più grande della nazione. Oltre ad essere stato il palcoscenico di numerose sfide internazionali, tra cui nove match del mondiale 1998, due finale di Champions League, e di alcune sfide della nazionale di rugby, il prato verde del De France ha ospitato i concerti di alcuni celeberrimi artisti, come Celine Dion, i Rolling Stones, Tina Turner e gli U2. Non è quindi un caso se su questo terreno di gioco si disputerà la finale di Euro2016 il 10 luglio.

Se, poi, dalla Capitale francese si vola a Marsiglia, si trova lo Stade Vélodrome. Costruito sulla riva nord del fiume Huveaune, è stato soggetto recentemente ad una completa ristrutturazione che oltre a garantire una protezione ai tifosi in caso di maltempo ( grazie ad una copertura di sessantacinque mila metri quadri), ha aumentato la capienza da 60 mila a 67 mila posti. Dalla prima sfida giocata nel lontano 1937, in cui a sfidarsi furono il Marsiglia e il Torino, l’impianto è stato sede di molte partite durante i mondiale 1938 e 1998, degli Europei 1960 e 1984 e stando al programma, dall’ 11 giugno in poi, per sei  volte, aprirà i cancelli in questa edizione del torneo.

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Gli Azzurri faranno il loro esordio il 13 giugno contro il Belgio al Parc Olympique Lyonnais di Décines-Charpieu. Questo impianto è stato appositamente edificato in occasione di Francia2016 ed oltre agli incontri del prossimo europeo, ospiterà anche European Rugby Challenge Cup 2015-2016 ed European Rugby Champions Cup 2015-2016. E’ inoltre candidato ad accogliere la finale della prossima edizione dell’Europa League e dei mondiali femminili di calcio 2019.

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vista-del-primo-piano-di-nuovo-stadio-di-football-americano-di-pierre-mauroy-58419620Un altro stadio “giovane” è quello di Pierre Mauroy (nominato così in onore del primo ministro e poi sindaco di Lille) situato a Villeneuve-d’Ascq. L’impianto ospita gli incontri casalinghi del Lille e è stato inaugurato proprio dai padroni di casa il 17 agosto 2012 durante un match di Ligue 1 contro il Nancy. Dopo esser stata la sede dei campionati europei maschili di basket, lo stadio è pronto ad accogliere sui propri spalti cinquanta mila persone durante gli europei di calcio a partire dal 12 giugno, quando i tifosi di Germania ed Ucraina ne varcheranno i cancelli.

A Parigi padroneggia un altro stadio, quarant’anni più “anziano” rispetto al Pierre Mauroy , ed è il Parco dei Principi.

salle_33_footNel 1972, dopo le aperture del 1987 e nel 1932, spalancò le porte ai tifosi, affermandosi come un impianto adibito esclusivamente ad incontri di calcio e di rugby. Ad oggi è ufficilamente la sede degli incontri della squadra più forte della Nazione, il Psg, ma la sua fama se l’è conquistata ancor prima di diventare lo stadio dei campioni di Francia. Già nel lontano 1984, mentre si disputavano gli europei ha ospitato la finale Francia -Spagna, lasciando un ricordo positivo nel cuore dei francesi, anche se,   nel 1994  sul medesimo terreno di gioco, la nazionale casalinga perse contro la Bulagria, rimanendo così fuori dai mondiali che si svolsero lo stesso anno. Anche i sostenitori del Liverpool ricordano con piacere questo rettangolo verde, grazie alla finale della Coppa dei Campioni portata in Inghilterra dopo il successo sui blancos. Adesso altre 47 mila persone, corrispondenti alla capienza massima di spettatori che può accogliere il Parc, si augura di poter gioire sulle gratinate per un trionfo della propria nazionale.

Altra città, altro stadio. Oltre 42 mila tifosi del Bordeaux dal 23 maggio 2015, giorno in cui è stata disputata la prima partita ufficiale contro il Montpellier, possono sedersi sugli spalti per festeggiare i propri successi nel nuovissimo Nouveau Stade de Bordeaux. Ideato per far rientrare Bordeaux tra le città ospitanti  Euro2016, lo stadio è stato progettato  a nord della città e, nell’arco di due anni e mezzo, l’intento è stato ampiamente raggiunto, considerando come cinque match della competizioni verranno giocati in questo impianto.

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Decisamente più longevo è lo Stade GeoffroyGuichard di Saint-Etienne. Così nominato per l’imprenditore che ne ha finanziato l’edificazione. E’ stato inaugurato nel 1931, quando la squadra di casa disputò la prima sfida ufficiale. Soggetto a numerose ristrutturazioni, quasi sempre in occasione di eventi sportivi internazionali, lo stadio ha visto modificare nel tempo la propria capacità. Infatti da 1800 posti messi a disposizione nel 1931, si è passati oggi a 42 mila posti a sedere riservati ai tifosi, distribuiti nelle quattro tribune che rendono la fisionomia di questo impianto simile a quella inglese.

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Spostandosi a nord della regione francese, una struttura simile la si riscontra nello stadio FélixBollaert di Lens. L’ultimo rinnovamento è stato attuato nel 2004, quando fu ridotto il numero di posti dedicati agli spettatori a 41 mila, anche se, per le partite dell’Europeo, la capacità sarà ancora diminuita e sarà possibile accogliere massimo 38 mila persone. Già sede di incontri di rilevanza internazionale, nell’europeo 1984 e nel mondiale 1998, e durante la Coppa del Mondo di rugby, lo stadio è pronto ad accogliere quattro sfide nell’imminente competizione. Una particolarità che contraddistingue questo impianto, è la posizione prediletta dal cuore del tifo del team casalingo. Infatti, a differenza delle altre tifoserie organizzate, i sostenitori del Lens, occupano la tribuna centrale anzichè le curve, e dunque, si aspetta di capire da quale settore arriverà il sostegno maggiore anche per le nazionali.

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Aperto al pubblico il 22 settembre 2013,  l’Allianz Riviera di Nizza è stato costruito per sostituire il preesistente stadio Stade Municipal du Ray. Con i suoi 35 mila posti a sedere, dopo esser stato in queste tre stagioni la sede delle partite del Nizza, si accinge ad ospitare per la prima volta partite di caratura internazionale. Il primo incontro che avrà luogo qui è programmato per il 12 giugno quando alle 18 Polonia ed Irlanda del Nord si sfideranno nel loro primo match del torneo.

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Ultimo per capienza, 33 mila posti, ma non per importanza è lo Stadium Municipal di Tolosa. Questo impianto non è certamente nuovo a campionati intercontinentali, infatti è stato inaugurato proprio in occasione del mondiale nel 1938 quando calcarono questo terreno Cuba e Romania. Successivamente, durante la Coppa del Mondo 1998,  ospitò sei match della fase gironi e uno ottavo di finale e dal 13 giugno accoglierà quattro partite, tra cui quella dell’Italia contro la Svezia.

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Ogni impianto presenta una storia differente ma tutti sono pronti a vederne scritta una nuova sul proprio campo. Dunque, dal 10 giugno al 10 luglio, dieci città sono pronte ad accogliere nei loro rispettivi impianti sportivi il prossimo Europeo che, ci si augura, possa rivelarsi da dieci e lode.

Chiara Vernini