Un big match inedito quello che si terrà fra poco al San Paolo, dove il Napoli di Sarri ospiterà la grande sorpresa di questo campionato,  la capolista dai colori viola e dalle belle speranze, ovvero quella Fiorentina che ha ben presto dimenticato gli strascichi polemici dell’ultima “gestione” Montella, aprendosi a un futuro radioso, targato Paulo Sousa.

E inizia proprio dall’arrivo del nuovo tecnico la nostra chiaccherata con Francesco Flachi,  ex viola, uno degli artefici del ritorno in Serie A della Fiorentina nell’ormai  lontano 1993.

L’arrivo di Sousa è stato inizialmente contestato dai tifosi; malumori ben presto spazzati via da un inizio di stagione avvincente. Cosa ha portato il tecnico a questa Fiorentina?

 Contestato è un parolone,  diciamo che non era visto di buon occhio per un passato bianconero ma ha cancellato tutto lavorando e dimostrato di essere un professionista, umile, sincero ed è riuscito a creare un ambiente sereno e tranquillo.

Quello con il Napoli è un big match a tutti effetti. Su chi o cosa dovrà puntare Sousa per espugnare il San Paolo?

E’ un big match vero, ma non dimentichiamoci che il campionato è ancora lungo e quindi non sarà certo una partita decisiva. La viola gioca un calcio molto semplice ma ha un atteggiamento da grande. E’ su questo che deve puntare.

Da chi invece dovrà guardarsi le spalle?

Il Napoli di Sarri ha una bella identità, all’inizio ha stentato ma è normale;  poi il tecnico è stato bravo nel saper trovare in fretta la giusta quadratura. Credo che insieme alla Roma, al momento siano le più forti (ma non sottovaluterei Inter e Juve); spero che la viola fermi a corsa del Napoli.

Troppo presto per pronunciare la parola scudetto?

Certo, anche se in città si stanno vivendo cose surreali, c’è entusiasmo, ma ora è troppo presto.

Pronostico?

Non mi sbilancio sul risultato, spero sia una bella partita, divertente.

Se dovessi scegliere tra tricolore ed Europa?

Lo scudetto a Firenze sarebbe una festa infinita, l’ultimo risale, se non mi sbaglio, al 68-69, una vita fa, non oso immaginare cosa potrebbe accadere in città in caso di tricolore, che poi porterebbe anche la champions….Dico scudetto!

Caterina Autiero