Raccontare dell’episodio dell’espulsione di Danilo ieri sera è già di per sé spiacevole.

Un giocatore che dovrebbe essere consapevole dell’emergenza del reparto cui appartiene, già scarno di suo.

Un giocatore che sa che il suo collega – nonché connazionale – Alex Sandro starà a lungo ai box e che ne ha appena visto un altro farsi male.

Un giocatore che sa che è chiamato a prudenza e attenzione, perché usare la testa in questa circostanze è fondamentale.

E invece cosa fa???

Entra, fa un fallo no sense per cui viene letteralmente graziato. Non contento – eh no! – poco dopo ne commette un secondo di un’ingenuità che nemmeno un bambino dei Pulcini… E inevitabilmente arriva il cartellino rosso. 

Un cartellino rosso che condanna la Juventus all’assenza totale di esterni difensivi in rosa: tranne Cuadrado (che difensivo non è).

Sorvolo sulla dirigenza e soprattutto su Fabio Paratici che ci ha gentilmente lasciato in braghe di tela. 

Ma si può uscire dal campo ridendo dopo una vicenda del genere?

Capisco, in tutta sincerità, la perplessità generale davanti a una tale mancanza di senno.

Come se ciò non bastasse, Danilo pensa bene di andare su Instagram e lasciare questo post:

Non c’è tempo per le scuse. Ok. 

A questo punto però allora concedetemi la domanda:

Danilo, mi spieghi qual è il tuo problema?