I tifosi sono scontenti, Abramovič  è insoddisfatto, Conte è deluso: il Chelsea non vive un buon momento 

#ConteOut. E’ questo l’hashtag creato dai tifosi del Chelsea che sta invadendo Twitter. Il Conte in questione non può che essere l’Antonio allenatore dei Blues. La squadra londinese sta attraversando un momento non proprio idilliaco e la pesante sconfitta contro il Bournemouth ha di fatto peggiorato la situazione.
I londinesi sono quarti in Premier e il primo posto dista 18 punti, con il Tottenham col fiato sul collo pronto a strappare al Chelsea l’ultimo accesso alla Champions.
Dopo la vittoria della Premier al primo anno sulla panchina dei Blues, i rapporti tra Abramovič  e il suo allenatore non sono più idilliaci, complice anche il mercato che non ha soddisfatto l’ex Juve, e ormai anche gran parte della tifoseria – che lo ha sempre sostenuto – chiede l’esonero del proprio allenatore.  
Gli arrivi dei nuovi acquisti Emerson e Giroud (gli ultimi) non hanno del tutto soddisfatto Conte che avrebbe preferito Alex Sandro e Dzeko. Né, tantomeno, l’ex ct ha mandato giù la cessione di Michy Batshuayi al Borussia Dortmund. A proposito del belga, Conte aveva preparato la partita contro il Bournemouth con Batshuayi in campo, prima che la società lo avvertisse della cessione del giocatore. “È una pazzia giocare in campionato nell’ultimo giorno di mercato. Certe decisioni hanno influito sulla partita”, ha detto alla stampa inglese.  
I tifosi, dunque, non sono gli unici ad essere delusi e lo stesso Conte non sembra ottimista della situazione della sua squadra: “Dobbiamo essere realisti e dire che vincere il campionato è impossibile e che conquistare un posto in Champions sarà un’impresa”, ha detto infatti l’allenatore italiano.
Lo straordinario e inaspettato successo dello scorso anno è ormai un solo un ricordo, sia agli occhi dei tifosi che a quelli di Abramovich. L’addio a fine stagione dunque, pare ormai scontato ma  Conte non pare preoccupato di un possibile esonero prematuro da parte del Chelsea: “Esonero? Sto sfruttando la squadra al meglio e abbiamo raggiunto traguardi al di sopra delle nostre possibilità. Ma io sono tranquillo”.
In ogni caso, se dovesse decidere di tornare in Italia ci sono almeno un paio di persone che farebbero a gara per averlo:  il Milan e – ancora una volta – la Nazionale.
Paola Moro