Si riparte il giorno dopo la chiusura del mercato sulla sponda Chievo Verona: tra arrivi che fanno gioire i tifosi e partenze che suscitano disapprovazione

Mese lungo e laborioso, questo gennaio in casa Chievo. Tra partite difficili e pochi punti racimolati è  tempo di rivedere la squadra per il resto degli impegni stagionali e per l’obiettivo principale: la salvezza.

Tenutosi ben stretto Roberto Inglese, vuoi anche la complicità dell’infortunio che lo ha tenuto fermo ai box, l’ operazione “fiore all’occhiello” del mercato gialloblu è stata senza dubbio quella di Emanuele Giaccherini. Il giocatore arriva in prestito dal Napoli, con obbligo di riscatto in caso di salvezza, dopo una trattativa che sembrava essersi complicata per la concorrenza della Sampdoria: alla fine Giaccherini ha detto sì e la squadra ha salutato il suo arrivo con questo simpatico tweet: L’esterno, con la sua duttilità e  il notevole bagaglio conseguito nelle varie militanze, sarà sicuramente di grande aiuto per Maran e compagni. Altro elemento di rinforzo è il giovanissimo Strahinja Tanasijevic, in prestito dal Rad Belgrado e dalle doti ancora tutte da scoprire con il prosieguo del campionato.

Accanto alla soddisfazione per aver concluso l’ affare Giaccherini c’è l’amarezza, soprattutto dei tifosi, per la partenza di Nicolas Frey, diretto in prestito verso il Venezia che si è assicurato dunque tutta l’esperienza del terzino francese. Il difensore, ormai da anni in maglia gialloblu, era considerato un veterano e una colonna dai supporters che non hanno tardato a manifestare il loro scontento per questa decisione della società.Ad ogni modo, è tempo di fare ordine e di ripartire alla svelta sulla sponda clivense. Soprattutto dopo le ultime sconfitte e gli spiacevoli episodi occorsi nella gara casalinga contro la Juventus, è veramente arrivato il momento di lavorare a testa bassa: il girone di ritorno è già nel vivo.

Daniela Russo