Caro Massimiliano “Max” Allegri, del Gran Ducato di Toscana, del feudo di Livorno, del borgo dell’antico Cacciucco, come stai?

Intanto, visto che non si è presentata prima l’occasione, bentornato in Serie A e soprattutto, bentornato a casa della Vecchia Signora.

Ti ha preparato tè e biscottini serviti in piattini finemente decorati?

Bene, di questo ci si compiace.

Questo però, credo risalga a qualche mese fa, col campionato stranamente non vinto dalla Juventus (ma che comunque si è beccata Supercoppa e Coppa Italia) e con un ampiamente previsto restyling dopo le non meravigliose annate sarriane e pirlesche (neologismi in libertà).

Bello, eh?

Restyling si, e poi chiamano te…

(Daiiii, si scherza, Max!)

Lo sappiamo che tu sei per la Juventus come la salsa tonnata sopra il vitello, come la spatolina che modella sapientemente il gianduiotto, come la Sacra Sindone avvolta nello chiffon.

E appunto, in virtù di ciò e in tutta onestà, il popolo si sarebbe aspettato un inizio con i  fuochi d’artificio della festa patronale, un attacco in stile Pearl Harbour, un botto che nemmeno Peppe ‘o criminale in 32 dicembre avrebbe potuto mai vendere nella sua bancarella.

E invece…

Dopo quattro partite la Juventus ha due punti e si trova a due scalini dall’ultimo posto della classifica della massima serie.

Max, sorry, ma un cartellino (giallo per adesso) ti è dovuto…!

Non solo chiaramente per i risultati non proprio da carnevale di Rio ma anche perché, a molti tifosi e addetti ai lavori non sono piaciute certe tue affermazioni riguardo i tuoi giocatori.

“E de Ligt deve crescere, e Chiesa deve crescere, e Kulusevski deve crescere…”

Ma per caso la Juventus ha preso in gestione un asilo nido? Li state svezzando questi giovani?

Perché contro il Milan Chiesa è entrato solo al minuto 72?

Ma è lo stesso Chiesa supermegagasato degli Europei di giugno e luglio? O è il fratello minore che muove i primi passi nel girello?

Max, non è che nel tuo immaginario ci sia un undici formato da zio Peppino, zio Astolfo e compare Bertoldo, tutti ospiti di Villa Arzilla?

Si è sempre detto LARGO AI GIOVANI e tu ti fai l’abbonamento alle RSA?

Su Max, la stagione è appena iniziata e la risalita in campionato non è certo compromessa. Poi c’è la Champions, la Coppa Italia. Insomma, animo, animo!

Per ora beccati sto cartellino, ma che sia solo questo.

Senza la Juve che conosciamo, croce e delizia del calcio nostrano, non c’è sfizio.

Orsù, O Sommo, imprimi la tua Sacra Sindone sui giocatori e combatti strenuamente ogni pugna con la sfera.

Sia lode a te, Divino Angiolino.

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Ambra e Allegri stanno insieme da due anni e sono prossimi al matrimonio.

Simona Cannaò