Povero Mourinho, non gira proprio bene in questo periodo. Alle prese con la crisi del Chelsea in Premier League che deve cercare di risolvere (11 punti in 11 partite), ha anche il pensiero di un eventuale esonero. Per ora “Mou” rimane al suo posto, anche se non sembra più avere il controllo sullo spogliatoio. Abramovich vorrebbe evitare fino all’ultimo il licenziamento perchè è stato lui a riportare lo Special One a Stamford Bridge nel 2013 e sa bene che il tecnico è adorato dai tifosi. In più c’è la liquidazione da 40 milioni di euro che pesa molto sulle finanze dei Blues.

Come se non bastasse, all’orizzonte spuntano nuovi guai di natura extra-calcistica: il tecnico portoghese è stato querelato dall’ex medico del Chelsea, Eva Carneiro. Una denuncia che lo costringerà  a presentarsi in tribunale se non verrà raggiunta un’intesa tra le parti prima dell’udienza.

L’episodio “incriminato” si riferisce alla gara d’apertura di Premier, pareggiata in casa dai Blues contro lo Swansea. L’accusa? Secondo lo Special One, lo staff medico intervenne troppo presto per soccorrere Eden Hazard, rallentando la ripresa del gioco e costringendo il giocatore a uscire momentaneamente dal campo impedendo così ai Blues di ottenere la vittoria sullo Swansea. La dottoressa era stata definita “ingenua” da Mourinho davanti ai media per il tempo perso e per l’uscita dal campo del fantasista belga, prima di essere sollevata dal suo incarico di medico della prima squadra. I legali della Carneiro hanno già citato in giudizio il club per dimissioni forzate, ma ora hanno presentato una denuncia anche a carico di Mourinho che dovrà presentarsi personalmente davanti al tribunale del lavoro. A meno che il caso non trovi una soluzione extragiudiziale, l’ex ct nerazzurro dovrà rispondere dell’accusa di discriminazione nei confronti della dottoressa, che sostiene che il ruolo del portoghese sia stato determinante nella decisione di retrocederla dalle sue mansioni.

Lo “Special One” riuscira a spuntarla? Staremo a vedere, intanto Roman Abramovich intende andare avanti ancora con Mourinho, ma il suo futuro appare sempre più appeso a un filo.

Barbara Roviello Ghiringhelli