Egitto – Uruguay, i Faraoni provano a insidiare la Celeste

Lo Stadio Centrale di Ekaterinburg sarà il campo nel quale si disputerà la seconda partita del Gruppo A, tra Egitto e Uruguay.

Cuper aveva già annunciato che avremmo saputo poco prima della partita se Mohamed Salah sarebbe stato disponibile già all’esordio: il campione del Liverpool ha recuperare dall’infortunio riportato alla spalla sinistra nella finale di Champions League e guiderà gli egiziani a partire da questa gara.

Un solo precedente tra le due formazioni in un’amichevole nel 2006 in cui la Celeste si è imposta per 2-0 (a segno Godín e autogol di Abdel El Saka).

La sfida nella sfida si gioca tra goleador: Cavani contro El-Hadary

 

Una conoscenza del nostro campionato è il leader dell’Uruguay. Per l’attaccante del PSG, Edinson Cavani, sarà il suo secondo Mondiale e arriva in Russia in un ottimo stato di forma (forse nel momento migliore della sua carriera): si presenta a questa competizione dopo una stagione pazzesca in cui ha messo a segno 40 reti con la maglia dei parigini.

Il Matador, già devastante ai tempi di Palermo e Napoli, è essenziale per la Celeste, ha segnato 42 gol in 100 partite determinante anche nella gare di qualificazione, è cresciuto molto nelle ultime stagioni. Questo Mondiale diventa prioritario per Edi che punta a trainare la sua nazionale; come lui stesso ha dichiarato in un’intervista a Direct Tv, preferisce “vincere il Mondiale piuttosto che la Champions League. Vincere la Coppa del Mondo sarebbe il culmine di una carriera personale e collettiva. Dobbiamo dare tutto in campo per l’Uruguay, la nostra cultura ci spinge a difendere questa maglia come dei guerrieri”.

A fermare la fame da gol del “Guerriero Celeste”, in questa gara d’esordio, ci sarà Essam El-Hadary, portiere leggenda del calcio egiziano. In Russia fisserà il record del giocatore più anziano di sempre a partecipare alla fase finale di un Mondiale.

El-Hadary gioca con i sauditi dell’Al-Taawoun e la sua esperienza più significativa – e vincente – è stata con l’Al-Ahly (con cui ha militato dal 1996 al 2008) con cui ha conquistato per sette volte il campionato egiziano e per tre volte la Champions League africana.

Non sa solo parare! Ha realizzato ben due gol in carriera: il primo nel 2001, quando il portiere giocava con gli egiziani dell’Al-Ahly e aveva punito i sudafricani del Kaizer Chiefs in Supercoppa africana; il secondo, lo scorso dicembre, su rigore, in Coppa del Re egiziana.

Con la Nazionale ha esordito nel 1996 e, in totale, con la selezione maggiore ha collezionato 157 presenze risultando il terzo più presente di sempre nella storia dell’Egitto. A 45 anni, i Mondiali in Russia saranno i primi della sua carriera in quanto l’Egitto mancava dal Mondiale Italia ’90.

Caterina Autiero