La Germania non si arrende. Dopo il 2-1 rifilato alla Svezia nei minuti di recupero finali i tedeschi possono nuovamente sognare nella qualificazione, la sfida contro i coreani sarà decisiva.
Il Messico può stare tranquillo, è già qualificato, mentre gli svedesi devono continuare a lavorare e sperare in uno scivolone della Germania.

La vincente di questo girone incontrerà la seconda del gruppo E e viceversa la seconda del girone F incontrerà la vincente del girone E, dove però è tutto ancora da decidere.

Potrebbe addirittura verificarsi un ottavo di finale di lusso tra Germania e Brasile se tutto dovesse andare bene per le due squadre.


Corea del Sud-Germania e quella semifinale in sospeso

Finì 1-0, rete di Ballack, il risultato che distrusse i sogni della Corea nel famoso mondiale di casa nel 2002.
I coreani con i tedeschi hanno un conto in sospeso da quella semifinale lì e chissà che non possa capitare qualche sorpresa dopo i risultati folli di questa fase a gironi.
A parte quel big match, la Germania e la Corea del Sud si sono incontrate soltanto altre due volte, terminate con una vittoria a testa.

Corea che, con due sconfitte e ormai eliminata dal Mondiale, non ha niente da perdere e potrebbe decidere di togliersi diversi sassolini dalla scarpa contro i tedeschi che invece devono vincere per forza se sognano di qualificarsi.

La Germania può contare sul riconquistato talento di Marco Reus, che dopo tanti mesi lontano dai campi da gioco è riuscito a ritrovare anche il goal in nazionale, quella nazionale che di gioie non gliene ha date tante.

Dopo aver perso la possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo 2014 a causa di un grave infortunio ai legamenti durante l’ultima amichevole, una serie di infortuni analoghi avevano messo a dura prova le capacità dell’attaccante del Borussia Dortmund.

Adesso però Marco Reus sembra aver ritrovato la forma giusta e grazie al suo goal la Germania ha potuto riaprire la partita contro la Svezia.


Messico-Svezia, tutti contro i tedeschi

Vincere per la Svezia è fondamentale se vuole qualificarsi come seconda ai danni della Germania e chissà che il Messico, già agli ottavi e senza più preoccupazioni, non decida di darle una mano.
E’ una questione d’orgoglio, mettere all’angolo i campioni del mondo.

Sembra inaspettato ma nei precedenti tra le due squadre è la Svezia ad aver avuto la meglio con 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.

Potrebbe sperare nel miracolo in questa partita?

Se gli svedesi avessero pareggiato con la Germania si parlava già di un “biscotto” vecchio stile.

Fiducia ad Ola Toivonen, l’attaccante trentunenne che ha punito la Germania nella prima fase di gioco sabato scorso.
Militante nel Tolosa da due anni, ha una discreta esperienza nel calcio europeo dopo aver giocato nel campionato svedese, olandese, francese e inglese per un breve periodo.
E’ un giocatore dotato di un bagaglio tecnico non indifferente e di grande fisicità; negli anni migliori al PSV aveva anche la velocità tra le armi del suo repertorio.

Non era lui uno dei giocatori più attesi nella rosa della Svezia, nonostante fosse tra quelli con più esperienza, eppure è proprio suo il goal che ha dato ulteriore prova del fatto che la difesa tedesca è tutt’altro che infallibile.

Adesso anche Toivonen è chiamato a ripetere l’ottima prestazione dell’ultima partita per portare di forza la squadra agli ottavi.

Federica Vitali

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