Per la prima volta nella storia si gioca la finale di Nations League, il torneo che ha dato un senso alle amichevoli internazionali.

I risultati archiviati nelle fasi finali di questa competizione agevoleranno notevolmente le rappresentative nelle qualificazioni europee.

Sono state il Portogallo e l’Olanda a strappare un biglietto per la finale di domenica a Guimaraes.

CR7 Portogallo
Foto: OA Sport

Il Portogallo detiene il titolo di Campione d’Europa e cercherà senza dubbio di difenderlo. Per ora il cammino in Nations League ha premiato la rappresentativa portoghese, al solito trascinata da Cristiano Ronaldo.
CR7 si rivela ancora una volta il fulcro attorno a cui si muove tutta la squadra; la finale è stata guadagnata dal Portogallo grazie alla sua tripletta che ha travolto la Svizzera.

Portogallo Nations League
Foto: Eurosport

E’ sbagliato però pensare che il resto della rosa di Fernando Santos rappresenti solo il seguito che esalta un fuoriclasse. Nella nazionale portoghese figurano nomi come quello di Bernardo Silva, talento puro del Manchester City. I due terzini Semedo e Guerreiro, con le loro brillanti stagioni al Barcellona e al Borussia Dortmund, non sono di certo gli ultimi dei principianti. L’esperienza di giocatori come Pepe è poi unita ai giovani fiori all’occhiello che giocano in patria, allo Sporting e al Benfica soprattutto.

Olanda Nations League
Foto: Goal.com

I portoghesi però hanno trovato dei degni avversarsi nella giovanissima Olanda piena di golden boys.

Un’annata d’oro per l’Eredivisie, che ha lanciato club competitivi pieni di talenti molto giovani nati e cresciuti proprio in Olanda. Un calcio pulito, che combina bene la tecnica con la fisicità e che soprattutto fa divertire.
L’esempio più celebre ci è stato dato con l’avventura europea dall’Ajax, squadra da cui provengono molti campioni nella rosa di Koeman.
La perseveranza dell’Ajax ha anche caratterizzato quella che è stata la semifinale dell’Olanda, risolta ai tempi supplementari contro l’Inghilterra. Dalla parte degli Orange una prestazione solida e la capacità di approfittare della stanchezza britannica dopo un campionato logorante.

De Ligt
Foto: Virgilio Sport

Ancora una volta decisivo Matthijs de Ligt, capitano dell’Ajax a soli 19 anni e corteggiato da mezz’Europa, adesso lo chiamano mister 70 milioni. Tra i suoi colleghi e compagni di club troviamo anche Frankie de Jong, beniamino del pubblico, e l’esperto Daley Blind.
Un po’ di nomi provengono dalla Premier League ma c’è spazio anche per Marten de Roon, titolarissimo dell’Atalanta quest’anno con due reti in Serie A. La maglia numero 10 però è sulle spalle della stella del Lione Memphis Depay.

Ci sono tutti i presupposti per una finale di altissimo livello, che chiuderà questo esperimento molto positivo della UEFA attraverso la Nations League.

Due squadre diverse, generazioni a confronto ma tantissimo talento.
Vincerà la solidità del Portogallo o la freschezza dell’Olanda?

 

Federica Vitali