Che Sergio Ramos sia il capo delle furbate è ormai fatto noto: dai fallacci agli escamotage, passando per la semifinale di UCL dello scorso anno seduto in panchina in jeans e camicetta, il difensore e capitano del Real Madrid ha spesso e volentieri fatto un po’ come se fosse a casa suasenza che nessuno prendesse provvedimenti di routine, più che particolari.

E’ solo l’ultima delle sergiate l’intuizione avuta durante la partita contro l’Ajax, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, durante la quale, il difensore – come da lui stesso affermato – si è volutamente procurato un cartellino giallo da diffidato così da saltare il ritorno e così da poter riposare in vista dei quarti.

Ma questa volta la UEFA non ci sta e lo rende noto con tanto di comunicato solenne in cui mette nero su bianco la decisione di aprire un procedimento nei confronti del numero 4 blancos che ha – evidentemente – stancato proprio tutti, superando ogni limite di sopportazione. Il giocatore, con il suo comportamento ha violato l’articolo 15 del regolamento, violato di recente per motivi analoghi dall’ex nerazzurro – attuale Valencia – Geoffrey Kondogbia, squalificato e costretto a saltare gli ottavi di finale di Europa League.

La UEFA non poteva quindi esimersi dall’esprimersi analogamente per il capitano del Real che verrà sottoposto a giudizio nella giornata di domani giovedì 28 febbraio dalla Commissione disciplinare della UEFA. Previste 2 giornate di squalifica, che andrebbero ad addizionarsi a quella già incassata per somma di cartellini gialli.

“In seguito a un’indagine disciplinare da parte degli ispettori della Uefa e in accordo con l’articolo 55 del regolamento disciplinare”, come si legge nel comunicato “è stato aperto un procedimento contro il Real Madrid e il giocatore Sergio Ramos in seguito al match degli ottavi di finale di UEFA Champions League fra l’Ajax e il Real Madrid giocata il 13 febbraio in Olanda”.

Ajax Real Madrid 2010 UCL, Ramos
GiveMe Sport

La tecnica della squalifica per saltare partite ‘inutili’ o superficiali, non è tra l’altro una strategia nuova in quel di Madrid e – caso vuole – che un simil aneddoto era già accaduto in passato e proprio contro l’Ajax. All’epoca si giocava la Champions ma ancora nella fase a gironi. In panchina c’era Josè Mourinho e il giocatore in questione era ancora una volta Sergio Ramos + Xabi Alonso. I blancos avevano vinto calando un poker ai danni degli olandesi ma tra l’Ajax e gli ottavi c’era ancora una partita, inutile ai fini della qualificazione già agguantata, così da spingere lo Special One a invitare i sopraccitati giocatori a farsi espellere così da rimediare una squalifica e azzerare l’addizione di cartellini gialli, evitando brutte sorprese nelle fasi successive ad eliminazioni dirette e decisamente più determinanti. Anche in quel caso, però, il tutto non era passato inosservato alla Uefa.

“Voglio essere come Sergio Ramos, che prende un giallo dietro l’altro e poi vince Champions League e Coppa del Mondo”.

Felipe Melo

Egle Patanè