L’Hellas Verona torna in Serie A per la decima volta nella sua storia

Suona strano che una delle squadre più importanti e quotate d’Italia, vincitrice anche di uno storico scudetto nel campionato 1984/1985, abbia così poche promozioni in massima serie. E invece l’Hellas Verona ha da sempre avuto un rapporto conflittuale con la Serie A e soprattutto negli ultimi anni ha vissuto un anno dopo l’altro retrocessioni in serie B e promozioni in serie A senza trovare pace.

Troppo forte per la Serie B ma troppo debole per la Serie A

Nei numerosi passaggi da un campionato all’altro la squadra gialloblù ha subito ridimensionamenti e ricambi nei giocatori, nella dirigenza e negli allenatori senza mai perdere la sua identità che ormai ha radici troppo profonde nella storia del calcio italiano per essere cancellate.

Hellas Verona, scudetto 84/85
Hellas Verona, scudetto 84/85 – immagine: wikipedia

L’Hellas nella sua storia ha giocato più campionati di Serie B che di Serie A.

In media ogni 10 anni di cadetteria ha ottenuto una promozione lasciando il segno in ciascuna di esse.
Come il sigillo del campionato 84/85 in cui la squadra veneta ha conquistato il primo e unico scudetto della sua storia, frutto di un lavoro iniziato 3 anni prima con l’obiettivo di restare in Serie A.

Negli anni in cui in Italia c’erano giocatori del calibro di Maradona, Platini, Boniek, Zico, Rumenigge e Socrates, l’Hellas Verona, una squadra di provincia, vinceva un miracoloso scudetto.

E non solo: da allora nessun’altra squadra con sede in una provincia non capoluogo di regione ha vinto lo scudetto. 

Giampaolo Pazzini
Giampaolo Pazzini – immagine: calciomercato.com

In un passato non molto lontano, l’Hellas Verona ha avuto tra le sue file giocatori importanti che hanno deciso di concludere la loro carriera con la maglia gialloblù.

Luca Toni ha giocato nella squadra veneta prima di appendere gli scarpini al chiodo conquistando il titolo di capocannoniere nel campionato 2014/2015 e diventando il miglior marcatore nella storia dell’Hellas Verona con 48 gol.

Oggi il testimone è passato a Giampaolo Pazzini capitano della squadra gialloblù che fresco della promozione in Serie A ha promesso battaglia per il prossimo campionato.

La Serie A è avvisata, i mastini di razza dell’Hellas Verona sono tornati!

 

Gisella Santoro