Netflix ha deciso di produrre una nuova serie tv incentrata sul mondo della Juventus, ancora una volta protagonista di respiro internazionale

Proprio un anno fa assistevamo all’uscita nelle sale cinematografiche di “Bianconeri-Juventus Story”, il documentario di Marco e Mauro La Villa che ripercorre i momenti salienti del legame imprescindibile tra la Juventus e la famiglia Agnelli.

Ieri l’annuncio che la Vecchia Signora tornerà ancora sugli schermi, entrando stavolta nelle case. Netflix, colosso mondiale per la distribuzione di film, serie e intrattenimenti vari on line, forte ormai del successo ottenuto in tutto il mondo con 104 milioni di abbonati in 190 Paesi ha da tempo cominciato a produrre serie tv note anche in Italia: un esempio, Suburra.

Sulle nostre piattaforme a gennaio partirà allora un’altra serie inedita, incentrata proprio sulla Juve: una serie-documentario articolata in quattro puntate di un’ora ciascuna sul mondo bianconero, non solo quello più noto delle gare, ma anche e soprattutto quello più intimo e riservato dello spogliatoio e del dopo partita in cui i calciatori “smettono” la divisa e indossano i panni di ragazzi come tanti. Uno sguardo “dietro le quinte” alle prese con le dinamiche più o meno problematiche di un gruppo che lascia trapelare sempre poco di sé, avendo scelto la riservatezza come linea comportamentale comune.

“E’ motivo di orgoglio per noi essere la prima squadra di calcio soggetto di una serie Netflix”, dichiara Federico Palomba, Co-Chief Revenue Officer del club: “Questo progetto conferma la nostra tendenza all’innovazione e a voler raggiungere i fans di tutto il mondo”.

Erik Barmark, Vice President of International Original Series di Netflix ammette: “Siamo felici ed eccitati di questo accesso unico ad una delle squadre più importanti al mondo”.

La serie sembra destinata a un grande impatto nel mondo calcistico ma non solo: la Juventus continua in Italia un cammino unico che la separa ampiamente da tutte le altre squadre, sempre di più rivolto a orizzonti fuori dal confine. E quasi un sapore di beffa per le rivali italiane, se si pensa che la notizia arriva all’indomani di una dichiarazione di Aurelio De Laurentiis, che ha paragonato il suo Napoli a una grandissima serie tv di successo.

Daniela Russo