In giorni in cui, per un lombardo, uscire dal proprio Paese d’origine è un’impresa ardua a causa dell’emergenza “coronavirus”, chi riesce a volare oltreoceano e arrivare nel Paese a stelle strisce per finire sulle pagine del New York Times è il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.

 

Un Monza senza confini, capace a tutto. Berlusconi ha un solo obiettivo e si chiama Seria A. Nell’articolo si riportano le parole dei vari protagonisti della stagione, dal tecnico Cristian Brocchi al Direttore Sportivo Filippo Antonelli fino Galliani, mescolando passato e presente, calcio e politica. 

La società brianzola finisce sulle pagine del New York Times
Immagine Fonte: Profilo Instagram Ufficiale AC Monza

La squadra allenata da Mister Brocchi è saldamente al primo posto del girone A di Serie C con 61 punti e si prepara alla grande ascesa. In questo ultimo periodo, le cose sono cambiate (e molto) ha spiegato il DS Antonelli: “Prima per discutere di un calciatore dovevamo chiamare quattro o cinque volte. Ora è diverso, quasi tutti rispondono già alla prima chiamata. Anzi, ora molti che giocano in Serie superiori sono interessati a venire qui”.

La pozione magica ha due nomi “Berlusconi” e “Galliani”. 

In panchina c’è il tecnico Brocchi, uno dei preferiti di Berlusconi:

Devo la vita al Presidente e a Galliani. Ti fanno sentire speciale e apprezzato. Berlusconi mi chiama prima delle partite, gli piace conoscere lo stato della squadra, ha carisma e sa trovare le parole giuste.

Il club è rimasto quello di sempre: accogliente e familiare. Ma l’asticella è molto alta: il Cavaliere e lo staff societario voglio portare il Monza nella massima serie per arrivare a sfidare l’ex club rossonero di Silvio Berlusconi, squadra che il Presidente ha guidato per 31 anni e portato alla conquista di 29 successi. 

Il tecnico Brocchi
Immagine Fonte: Profilo Ufficiale Instagram Ac Monza

È stato Galliani, nel 2018, a strizzare l’occhio a Berlusconi per acquistare il piccolo ma grande Monza. Una decisione di cuore per percorrere una nuova, affascinante, strada insieme. Un bel passo indietro, per prendere la rincorsa e volare alto.

Oggi sei sul New York Times, domani magari in Serie A. Stiamo assistendo a importanti scommesse. 

Sara Montanelli