Fine anno tempo di bilanci anche nello sport, anche nel calcio e nel calcio femminile. In Italia, l’estate 2015 è stata rivoluzionaria sotto diversi aspetti a partire dal più significativo: i club di Serie A maschili devono dotarsi di una compagine al femminile.

Un processo in linea con l’ascesa che si registra in chiave mondiale confermati dai dati riportati dalla Fifa sul proprio sito ufficiale dove sono state presentate le cifre relative ai programmi di sviluppo implementati nel 2015 a supporto del settore femminile. Un trend molto positivo, frutto degli interventi operati su 130 federazioni calcistiche mondiali (erano 94 nel 2014, e 67 nel 2013) che nell’arco dei 12 mesi appena trascorsi ha inoltre potuto beneficiare del traino della Fifa Women’s world cup ospitata in Canada. Dati interessanti quelli relativi al numero di bambine e ragazze coinvolte attraverso il progetto Live your Goals, la campagna sviluppata con l’obiettivo di rafforzare l’immagine del calcio femminile e ampliare la partecipazione delle donne nelle attività sportive e manageriali: nel 2015 sono state 40mila le ragazze che hanno preso parte attiva ai vari eventi, con un incremento di circa il 200% rispetto all’anno precedente. Rilevante anche la partecipazione al Programma di Sviluppo della leadership femminile, alle borse di studio per l’ottenimento della Licenza Fifa Coach A, e inoltre il coinvolgimento di oltre 2mila allenatori nei corsi specificamente disegnati per il calcio femminile di base.

Inoltre sono raddoppiati i fondi stanziati dalla Fifa per il quadriennio 2015-2018 per i progetti Goal, Performance e Fifa Grassroots, schiudono prospettive di grande interesse per il futuro, nel rispetto del principio secondo il quale ogni bambina e donna dovrebbe avere il diritto di giocare a calcio.

“Possiamo fare ancora molto per esplorare il potenziale delle donne nel calcio”– afferma Mayi Cruz Blanco, manager del Senior women’s football development Fifa – la Fifa può mostrare il percorso, ma il sostegno delle 209 federazioni associate è ugualmente cruciale per poter portare a compimento il nostro obiettivo: il calcio è un terreno di gioco egualitario per donne e uomini”.

Restano invariate invece le prime 10 posizioni del Ranking Fifa Femminile, con la Nazionale italiana che si conferma al 13° posto con 1.859 punti. A guidare la classifica sono sempre gli Stati Uniti davanti a Germania e Francia, mentre nella top 20 la nazionale che guadagna più posizioni (4) è la Spagna, ora 14ª alle spalle dell’Italia.

Tempo di bilanci, am anche di riconoscimenti: Corinne Diacre, allenatrice del Clermont foot 63, è stata eletta miglior tecnico della Ligue 2 dal magazine France Football. Ricordiamo che l’ex difensore della Nazionale francese femminile, è la seconda donna al mondo ad allenare un club maschile dopo la nostra Carolina Morace.

Un movimento che cresce quindi, che sia un 2016 ancora più ricco di soddisfazioni per tutto il calcio femminile!

Francesca Di Giuseppe