I tifosi romanisti spesso sono accusati dalle tifoserie avversarie di esser eccessivamente esaltati, ma “chi non tifa Roma nun po’ capì”, come disse qualcuno.

Quello del tifoso romanista non è semplice tifo, è passione, è devozione, è puro amore, tanto da poter definire 10 comandamenti che lo rappresentano.

1. NON AMERAI ALTRA CURVA AL DI FUORI DELLA SUD
“La curva più bella del mondo”, così i tifosi romanisti definiscono la Curva Sud. Una curva un po’ folcloristica, inutile negarlo, ma animata, viva, piena di passione e motivazione. Un sostegno fondamentale per la squadra in campo.

2. NON NOMINARE IL NOME DI TOTTI INVANO
Magari paragonarlo ad un Dio è eccessivo, ma ad un semidio (come Hercules, per intenderci) no. Francesco Totti è più di un capitano, è una bandiera, un simbolo, una colonna portante per la Roma e per i suoi tifosi. E’ il nostro Capitano e non si discute, mai.

3. RICORDATI DI FESTEGGIARE LA MIA FONDAZIONE
Il 22 Luglio del 1927 è nata ufficialmente la squadra romana giallorossa, anche se l’accordo per la fusione tra le tre società calcistiche della città, l’Alba Audace, il Roman e la Fortitudo Pro Roma, giunse il 7 Giugno dello stesso anno. Insomma, il 22 Luglio è il compleanno della nostra AS Roma, mai dimenticarsi di festeggiarla!

4. ONORA LA MAGLIA
Al di là di ogni risultato, bisogna onorare sempre la maglia. Prima del risultato, dei campioni, della società e dei titoli c’è la fede calcistica, ed è ciò che più conta.

5. NON TRADIRMI
E’ vero, spesso, soprattutto negli ultimi anni, la Roma si avvicina pericolosamente ad importanti traguardi ( primo tra tutti lo scudetto), senza poi riuscire a portare a termine l’impresa. Ecco questo non deve essere motivo di tradimento, la Roma va incitata, va sostenuta, va amata, ma mai tradita, non se lo meriterebbe mai.

6. NON RINUNCIARE ALLO SFOTTO’ CALCISTICO
Sono tempi duri per il tifo calcistico, troppo spesso si dimentica il reale motivo per cui si tifa, troppo spesso si sfocia nella violenza, ma ciò non deve demoralizzare i veri tifosi. Lo sfottò calcistico, quello giusto e rispettoso, è divertente e motivante.

7. NON DIMENTICARE
La storia della Roma è segnata da nomi importantissimi che non vanno dimenticati come Di Bartolomei, Pruzzo, Falcao, ma anche lo stesso De Rossi.

8. NON DIRE “ ‘ST’ ANNO VINCEREMO ER TRICOLOR”
Ce porta terribbilmente jella!!!

9. NON DESIDERARE I CAMPIONI DEGLI ALTRI
Inutile negarlo, la Roma in campo non ha giocatori-mercenari pluri-pagati, ma non ha nulla da invidiare ad altre squadre del suo stesso livello.

10. NON DESIDERARE I TITOLI DEGLI ALTRI
Anche a titoli, soprattutto internazionali, la Roma è un po’ in debito, ma ciò non deve essere motivo di tentennamento nei suoi confronti. Nulla è perso, solo chi si ferma è perduto!

Chiara Lomuscio