Un’altra chicca dell’era social network: Douglas Costa, durante i festeggiamenti per il 7° scudetto consecutivo, posta delle foto che infastidiscono i napoletani

De Laurentiis e il popolo napoletano indignati per le foto pubblicate dal giocatore bianconero, foto ritraente in bella vista una maglia azzurra con sopra apprezzamenti poco felici sul Napoli.

Sempre tramite ig, ma questa volta live, durante le diverse panoramiche su striscioni e tifosi sbuca fuori una bara dedicata a Lorenzo Insigne.

Non tarda ad arrivare il commento della società indignata del gesto e dell’atteggiamento tenuto da alcuni calciatori della Juventus come rendono tramite social Twitter.

Continua anche a campionato finito l’uno contro uno Juventus-Napoli, dopo il dribbling di battute tra Insigne e Chiellini sull’argomento finali e festeggiamenti…

Durante il post partita di Juventus – Napoli, Lorenzo Insigne ai microfoni, commentando la vittoria dopo il gol di Koulibaly, considerava le ultime quattro partite da lì alla fine come delle finali, così come dichiarato precedentemente anche dalla Juventus; l’argomento, sollecitato dal giornalista, ha suscitato una battuta ironica del numero 24 azzurro che esuma il cliché del “Tanto loro sono abituati a perdere le finali“.

Battuta non gradita dal difensore bianconero Giorgio Chiellini che risponde ad Insigne a distanza di giorni e a scudetto conquistato (dalla Juventus)

“Noi le finali le giochiamo, gli altri decidono di uscire ai sedicesimi. Bisognerebbe chiedere scusa. Nella vita ci vuole rispetto”.

Concetto di “rispetto” non condiviso dai partenopei dopo le immagini social delle scorse ore creando una reazione a catena a valanga. Gli juventini infatti replicano ricordando gli episodi di “saluto” a Higuain dopo la notizia del trasferimento a Torino all’epoca molto pesanti. Insomma a quanto pare il testa a testa tra Juventus e Napoli sembra continuare anche a campionato “Concluso”.

 

 

“Saranno quattro finali perché se perdiamo qualche punto per strada quelli di stasera non valgono nulla… quindi affrontiamo queste quattro finali di Champions o mondiali e arriviamo alla fine sperando di festeggiare”. La risposta  ha risposto con ironia pungente da chi l’agonismo se lo porta dentro: “