Con la rubrica “Il calcio che fa bene”  ci occupiamo di raccontare eventi benefici per regalare speranza e sorriso a chi ne ha bisogno.
Nel corso dei mesi vi abbiamo raccontato attività di ogni genere che hanno coinvolto associazioni e il mondo del calcio… maschile. Questa volta i riflettori si accendono sulle signore del pallone, precisamente le ragazze del Venezia Fc femminile, che milita in Serie C, che non hanno voluto essere da meno dei loro colleghi maschietti e si sono messe a disposizione per raccogliere fondi per l’Associazione Pianeta Handicap Mosaico Friends di Adria, organizzazione di volontariato che assiste e propone attività per i diversamente abili.

Foto di: http://pianetahandicap.csvrovigo.it/mosaicos-friends/

Le calciatrici hanno attaccato gli scarpini al chiodo per diventare modelle per un giorno e realizzare il “Calendario 2019“, con lo scopo di aiutare l’Associazione con il ricavato della vendita.

Il Responsabile Tecnico del club veneto Andrea Garboli, intervistato dalla testata “Sportdonna.it”, ha spiegato la nascita e la realizzazione del progetto:

Com’è nata l’idea di fare il “Calendario 2019”?

“Assolutamente per caso. Circa un mese e mezzo fa poco prima dell’inizio dell’allenamento, parlando, è nata l’idea del calendario. In squadra abbiamo quotidianamente persone vicine al modo della disabilità e con le varie multe raccolte tra ragazze per il ritardato arrivo all’allenamento piuttosto che per l’uso del cellulare a tavola, abbiamo deciso di destinarli in questo particolare modo all’Associazione Pianeta Handicap Mosaico Friends. Le ragazze non vedevano l’ora di essere modelle per un giorno, anche se non è stato facile scegliere le foto migliori tra i mille scatti tra lo spogliatoio, il terreno di gioco e una villa a Mirano”.

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                                       Foto presa da: https://sportdonna.it

Non solo il Calendario, ma il Venezia vanta due fair play?

“Esattamente. Due anni fa l’attaccante Jenny Camilli aveva rinunciato ad un rigore che l’arbitro le aveva assegnato per un fallo di mano in realtà inesistente, mentre due settimane fa è stata premiata dal CONI la nostra giocatrice Chiara Tasso, con una borsa di studio intitolata alla memoria del tifoso napoletano Ciro Esposito. Chiara, nel giugno scorso, aveva lasciato volontariamente il terreno di gioco per accompagnare negli spogliatoi l’avversaria Sara Chieppa dell’Hellas Verona, rimasta gravemente infortunata a seguito di uno scontro di gioco proprio con la stessa Chiara. Un doppio gesto di fair play poiché la Tasso ha deciso di devolvere metà della borsa di studio a Sara per continuare con la riabilitazione”.

Le ragazze hanno posato divertite ma decise, nello stesso tempo, a raggiungere il loro obiettivo: aiutare i più deboli.

 

Barbara Roviello Ghiringhelli