Ritorna a maggio “Tacco 12!… si nasce”, e alla conduzione c’è di nuovo Cristina De Pin, moglie da quasi un anno di Riccardo Montolivo, il centrocampista del Milan. Lo show ha come protagoniste le scarpe e andrà in onde su La5. Nell’originale programma tre ragazze si sfidano tra loro per completare con la scarpa perfetta il loro outfit, che indosseranno durante un evento uguale per tutte.
La showgirl toscana è stata una delle prime sexy Playmate del rinato Playboy italiano e, in quel ruolo partecipò insieme ad altre colleghe persino a un Festival di Sanremo. A maggio del 2014 si sono celebrate le nozze tra lei e il calciatore rossonero, e su quest’ultimo anno Cristina dice che non ama fare bilanci, ma è andato bene. “È andato come tutto doveva andare, come ho sempre sognato. Stiamo bene insieme, lui è l’uomo della mia vita. Non ho mai avuto dubbi”, racconta a Vanity Fair. “Viviamo sempre alla giornata, anzi all’ora”.

In questo momento però è tutta presa dalla preparazione di Tacco12 e non pensa ad allargare una famiglia, come tutti le chiedono con insistenza. A questo riguardo, Cristina dice: “Quando sei fidanzata, tutti ti chiedono quando ti sposi. E quando ti sposi, tutti ti chiedono quando fai un figlio. Penso che per un bambino non sia né presto, né tardi. Ma al momento non facciamo progetti. Si vedrà”.

Non è un caso se Cristina conduce una trasmissione di questo genere, visto che ha una vera e propria passione per le scarpe. “Sono una scarpa-dipendente, ne posseggo una quantità incredibile. Armadi e ripiani interi, e a ogni paio sono affezionatissima”. È felicissima di tornare alla conduzione di Tacco12, 8 puntate della quarta edizione, realizzate da Libero Produzioni Televisive. “Sono al settimo cielo: l’idea di trovarmi in mezzo a una scarpiera, circondata da centinaia di scarpe, è già fantastica di per sé! Ero ancora piccola quando ho fatto la prima pazzia per acquistare un paio di scarpe. Avevo appena iniziato a lavorare e con il mio primo bancomat non mi regolavo molto. Magari preferivo risparmiare sull’abbigliamento, ma sulla scarpa non mi contenevo, anche se era molto costosa. E spesso poi nascondevo l’acquisto ai genitori. Quando partecipavo ai concorsi di bellezza avevo le mie decolletè portafortuna. Erano nere, classiche. E se sfilavo senza, erano guai. Oggi, invece, le cambio in continuazione. Il modello ideale è un tacco 12 gioiello. Da sera, ovviamente. La scarpa che indossiamo è sinonimo di eleganza, sensualità e carattere. L’importante è portarla con disinvoltura, che si fonda con la propria personalità”.

Dopo il matrimonio con Riccardo non è cambiato sostanzialmente nulla. “Siamo rimaste le stesse persone, con le stesse abitudini e le stesse esigenze. C’è però un progetto comune da portare avanti, uno spirito di sacrificio maggiore. E poi fa sempre strano quando a te dicono “moglie” e a lui “marito”. Non mi sono ancora abituata. Non so neppure come festeggeremo l’anniversario perché viviamo sempre alla giornata, anzi all’ora. Gli amici ci dicono che siamo sempre quelli dell’ultimo minuto”.

Mirella Fanunza