Il Milan si prepara a tornare in coppa: l’esordio è contro l’ F91 Dudelange.

Nato nel 1991 dalla fusione di tre club: l’Alliance Dudelange, lo Stade Dudelange e il US Dudelange sono considerati tra i grandi del campionato di Lussemburgo: in ventisette anni di storia ha collezionato 14 scudetti.
Non solo…

E’ la prima formazione lussemburghese nella storia a qualificarsi ai gironi di competizione Uefa.

Una favola per una piccola città -21.000 abitanti (riempirebbe quattro volte San Siro)- e una piccola squadra che. per l’occasione, dovrà abbandonare il suo stadio “Jos Nosbaum”: con i suoi 2.600 posti a sedere l’impianto casalingo non risulta regolamentare ai fini dell’Europa League costringendo la squadra a trasferirsi allo stadio nazionale “Josy Barthel” di Lussemburgo.

Il cammino del Dudelange che ha portato ai gironi di Europa League è iniziato dall’eliminazione al primo turno preliminare di Champions League contro il Vidi.
I lussemburghesi, una volta retrocessi alle fasi preliminari di UEL, hanno poi eliminato i kosovari del Drita, i polacchi del Legia Varsavia e i rumeni del Cluj, guadagnando così la qualificazione alla fase a gironi.

Il club giallorosso è nel Gruppo F e farà il suo massimo esordio contro il Milan.

Se l’Europa può essere considerata qualcosa di straordinario, diverso è il cammino nella Division Nationale. Nelle prime quattro giornate sei i punti raccolti (2 vittorie e 2 sconfitte), sei i gol fatti, 7 i subiti. Il Dudelange, però, sembra in ripresa e, nell’ultima giornata di campionato ha vinto 2-0  contro l’UNA Strassen.

Allenatore

Dal 2016, a guidare i campioni in carica di Lussembrugo, c’è Dino Toppmöller.
Il tedesco, ex attaccante, è un figlio d’arte. Il padre Klaus è il tecnico che nei primi anni 2000 ha condotto i tedeschi del Bayer Leverkusen in finale di Champions League, persa poi contro il Real Madrid, nel 2003.

Da giocatore, Dino ha vestito la maglia dell’F91 ma la parentesi è stata breve. Da allenatore sta facendo grandi cose e chissà se sarà in grado di ripetere le gesta del padre.

Con il suo 4-3-3 ha vinto due campionati e una Coppa del Lussemburgo e ha dimostrato di essere in grado di affrontare anche compagini con più esperienza internazionale.

… da tenere d’occhio

DAVID TURPEL
L’attaccante, classe ’92, è bomber della formazione lussemburghese. E’ lui il più decisivo della squadra, è lui che con i suoi 4 gol in sei partite ha contribuito alla storica partecipazione europea.

DANEL SINANI
Controllo di palla, tecnica, fantasia e visione di gioco, il compagno di reparto di Turpel, con i suoi 21 anni è la sorpresa della squadra. Considerato un vero prodigio del calcio lussemburghese, dimostra, partita dopo partita, di avere ancora molti margini di crescita.

MILAN BISEVAC
In Italia, nella breve parentesi laziale, il serbo non ha impresso. Nella nuova esperienza in Lussemburgo ha il compito di guidare la difesa. Lui è quello con maggiore esperienza internazionale.

Curiosità

Il portiere è una vecchia conoscenza italiana.
Landry Bonnefoi, nel 2001, quando era appena diciottenne, fu acquistato dalla Juventus. Non trovando spazio viene girato in prestito al Messina (2003-2004) e poi al Metz.
Nel 2007 viene ceduto a titolo definitivo al Digione.

 

Caterina Autiero