Gianluca Zambrotta è considerato uno dei più forti terzini italiani di sempre. E stato campione del mondo, ha vestito 6 diverse maglie, alcune davvero prestigiose (Juve, Milan e Barcellona) e dopo oltre 700 partite giocate e 10 trofei vinti in 20 anni tra club e Nazionali ha concluso la carriera di calciatore.

Come molti suoi colleghi ha intrapreso, anzi, ha tentato, la carriera da allenatore, ma l’esperienza è stata piuttosto breve. Già nel 2013, prima del ritiro ufficiale da calciatore, firmò un contratto annuale (con opzione per il secondo) con il Chiasso ricoprendo il duplice ruolo di giocatore e di vice-allenatore, prima, allenatore poi. Da qui, la decisione di smettere di giocare per dedicarsi esclusivamente alla parte tecnica: una salvezza conquistata in extremis poi l’esonero definitivo ad aprile 2015.

Come moltissimi altri ex sportivi, sembra che anche l’ex difensore proverà a “riciclarsi” come concorrente di un reality show. E così dopo i vari Tacconi, Schillaci, Montano, Antonio Rossi, Maurizia Cacciatori, Chiappucci, Vieri (per citarne solo alcuni) anche lui sembra essere caduto in tentazione.

Forse la sua non è intenzione di mantenere l’aura di “Vip” cercando una nuova collocazione all’interno del mondo dello spettacolo, ma solo voglia di aria di montagna. E  dopo l’esperienza nel Canton Ticino non ci stupirebbe vederlo in vetta. Il nuovo reality sarà condotto da Caterina Balivo e vedrà sette personaggi famosi, accompagnati da altrettante guide professioniste (due delle quali donne) scalare la vetta alpina più alta d’Europa.

600px-monte-bianco-concorrenti-fonte-wwwultimenotizieflashcom

*immagine da mountainblog.it

 Cinque serate in cui, episodio dopo episodio, zaino in spalla, i sette vip in gara vivranno la vita del campo base, le arrampicate, i paesaggi spettacolari del luogo, e le difficoltà dell’alta montagna. Ognuno di loro gareggerà in coppia con la guida assegnata e dovrà superare tre prove per ogni puntata che decreteranno l’eliminato settimanale. I vip dovranno arrampicarsi, fare trekking, scendere in corda doppia, affrontare ferrate e ponti tibetani, zip line e pareti di ghiaccio. L’obiettivo è arrivare alla fine per sfidarsi nell’ultima prova: l’ascesa al Monte Bianco.

Archiviata una vita da terzino a correre su e giù sulla fascia di campi di calcio ora per Zambrotta è tempo di scalare montagne…. nel vero senso della parola!

Caterina Autiero