Sembrerebbe chiusa l’indagine nei confronti del Parma e di due dei suoi giocatori, Calaiò e Ceravolo – colpevoli di aver inviato degli sms ai loro colleghi dello Spezia prima della gara – da parte del Procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro.

Stando a quanto riporta l’Ansa, l’accusa del Procuratore è di “tentato illecito”, come da  violazione dell’art.7: si aprono così le porte  per il deferimento, dal quale è stato escluso il solo Ceravolo.

L’articolo 7 enuncia: “Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo”.

(immagine il novantesimo)

L’inchiesta è partita da una segnalazione dello Spezia, riguardo due sms inviati dai giocatori del club emiliano ai colleghi liguri De Col e Masi. Calaiò e Ceravolo sono stati  già ascoltati lo scorso 8 giugno a Roma dalla Procura Federale della Figc, così come i due giocatori e dirigenti del club ligure.

“Non abbiamo ancora ricevuto nulla in merito al deferimento. Lo abbiamo appreso dai mezzi di informazione e questo lo trovo scandaloso, prima sarebbe stato corretto informarci. In ogni caso noi eravamo e restiamo assolutamente tranquilli”: sono le parole dell’amministratore delegato del Parma, Luca Carra. “In un eventuale processo ci difenderemo, siamo convinti di poter dimostrare la nostra innocenza“.

Entro una decina di giorni, il club emiliano e Calaiò andranno a processo presso il Tribunale Federale a Roma.

Cosa rischia la società ducale?

L’eventuale sanzione sarebbe “afflittiva”, da scontare nel campionato appena concluso: il Parma potrebbe perdere la serie A. Infatti, al termine della regural season i crociati hanno accumulato 72 punti, a pari punti con il Frosinone; solo grazie ai risultati favorevoli negli scontri diretti, il Parma ha ottenuto la promozione in massima serie. In caso di penalizzazione sulla stagione appena conclusa la classifica cambierebbe, riaprendo le porte della A anche al Palermo.

Il Parma ad ogni modo ha rilasciato un comunicato ufficiale soprattutto per cercare di tranquillizzare la tifoseria: seguiranno aggiornamenti della vicenda.

 

Aurora Levati