Alla vigilia della partita di campionato contro l’Inter, il Verona perde il suo capitano e uomo simbolo Luca Toni a causa di un infortunio rimediato durante l’ultimo turno di Serie A a Bergamo contro l’Atalanta. È stata la società stessa che, con un comunicato, ha annunciato l’entità dell’infortunio di Toni: “L’Hellas Verona FC comunica che gli esami diagnostici a cui è stato sottoposto il calciatore Luca Toni hanno evidenziato una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. I tempi di recupero sono stati stimati indicativamente in 8 settimane circa”. Un infortunio, dunque, molto più grave di quanto si pensasse e che costringerà l’attaccante emiliano a un lungo stop di circa due mesi. Il Verona perde il suo giocatore più importante, l’anima della squadra che, in queste tre stagioni con la maglia gialloblù, ha collezionato ben 80 presenze e soprattutto 46 gol. I 22 della scorsa stagione gli avevano anche regalato il titolo di capocannoniere della Serie A, a pari merito con l’interista Mauro Icardi, rendendolo il giocatore più anziano di sempre a centrare il titolo.

Non solo Toni, però, perché Andrea Mandorlini dovrà rinunciare anche al difensore Rafael Márquez, infortunatosi anche lui nel match contro l’Atalanta, che ha riportato una lesione all’adduttore della gamba destra. Ci vorranno circa 4 settimane prima che il giocatore torni a disposizione dell’allenatore. Mandorlini però non si perde d’animo e, alla vigilia della partita contro l’Inter, ha dichiarato: “Nella mia testa c’era già l’idea di fare qualche cambio, il bollettino medico è pesante ma c’è la partita che è la cosa più bella. Giocheremo anche per i ragazzi che non ci sono. Marquez? Dispiace per lui, veniva da prestazioni importati. Siamo rammaricati per lui e per Luca, come per tutti gli altri infortunati. Ci sono altri calciatori e altre partite da giocare, la squadra è pronta a battagliare, tutta unita”.

Pronto a sostituire Toni e ad assumersi il ruolo di trascinatore c’è Giampaolo Pazzini che, arrivato al Verona questa estate dal Milan, ha finora collezionato solamente 5 presenze con la maglia gialloblù. È quindi arrivato per lui il momento del riscatto in cui l’attaccante può dimostrare tutto il suo valore e la partita di questa sera a San Siro è sicuramente l’occasione giusta per rimpiazzare nel migliore dei modi un giocatore fondamentale come Toni. Sul valore di Pazzini Mandorlini non ha alcun dubbio: “L’assenza di Toni? Abbiamo un attaccante come Pazzini. Giampaolo è sempre stato dentro al gruppo. Su di lui non ho dubbi, ha qualità diverse nel gestire l’attacco e la squadra deve adeguarsi con molta serenità e tranquillità”. Un’occasione, dunque, che “Il Pazzo” non può certo lasciarsi sfuggire.

Chiara Ciripicchio