La Sampdoria torna a vincere in casa, ma se da un lato c’è la gioia per i tre punti conquistati, dall’altro c’è tristezza per l’infortunio di Manolo Gabbiadini. La formazione di Giampaolo, dopo quattro sconfitte consecutive, affossa il Sassuolo e si allontana dalla zona rossa della classifica. I due ex, Caputo e Sensi, portano il punteggio sul 2-0 in soli 7 minuti e ci pensano poi Conti e Candreva a chiudere i conti nella ripresa. Era da 2 anni che la formazione genovese non segnava almeno quattro gol in A. Grande festa al Marassi, rovinata però dall’infortunio del numero 23 blucerchiato.

L’attaccante esce dal campo al 36’ dopo una torsione innaturale del ginocchio sinistro. La situazione appare subito seria e, purtroppo, gli esami strumentali confermano le prime diagnosi: il 30enne ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore. 

A confermarlo è la stessa società: “Gli esami strumentali ai quali è stato sottoposto Manolo Gabbiadini in mattinata presso il Laboratorio Albaro hanno confermato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Sarà dunque necessario un intervento chirurgico – le cui modalità saranno stabilite nei prossimi giorni – in seguito al quale il calciatore potrà avviare il proprio programma di recupero riabilitativo”.

Per il giocatore, stagione finita. Gabbiadini dovrà stare fuori almeno per sei mesi. L’ex Napoli non si perde comunque d’animo e, sui social, promette di tornare presto: “Voglio ringraziare tutti i tifosi della Sampdoria e le tante persone che mi stanno scrivendo. Purtroppo, ho subito questo brutto infortunio. Tutti i messaggi che mi state mandando mi stanno dando la forza, già da ora, per riprendere la strada verso il campo. Ho ancora tanto da dimostrare con questa maglia. Non vedo l’ora di tornare in campo e fare esplodere di nuovo i tifosi della Samp, come è già successo nei derby e in altre occasioni”. 

Dopo il suo infortunio, il club è corso subito ai ripari contattando Sebastian Giovinco. L’attaccante svincolato, in caso di esito positivo alle visite mediche, firmerà un contratto fino a giugno con opzione per l’anno successivo. L’ultima presenza in Serie A del 35enne risale a più di sette anni fa nel match tra Juventus e Verona, era  il 18 gennaio 2015. L’ex Toronto, inoltre, non gioca una partita ufficiale dalla scorsa estate, ma è pronto a ripartire e a non far rimpiangere Gabbiadini. Con la speranza, comunque, che il numero 23 blucerchiato possa tornare presto a giocare. Forza Manolo! 

Alessandra Cangialosi