La Russia padrone di casa dopo aver eliminato la Spagna ai rigori viaggia sulle ali dell’entusiasmo e vuole continuare a stupire la propria gente.
Anche la Croazia ha raggiunto i quarti di finale dopo aver fermato la Danimarca solo ai calci di rigore. La squadra di Dalic è, a questo punto, una delle favorite alla vittoria del mondiale, ma gli uomini Cercesov arrivati fin qui non vogliono porsi limiti ma continuare a sognare quella finale che forse non è più un’utopia.

Russia-Croazia: i precedenti a favore dei Vatreni

Nella loro storia, Russia e Croazia si sono affrontate tre volte: due volte durante le qualificazioni a Euro 2008 e entrambe le sfide sono terminate a reti inviolate. I Vatreni hanno vinto l’ultima scontro nel novembre 2015, 3-1 in amichevole a Rostov con il terzo gol segnato dallo juventino Mario Mandzukic.

Russia-Croazia: i punti di forza delle due squadre

Essere i padroni di casa è sicuramente un punto di forza per la Russia.
In qualunque stadio, in qualunque città e qualsiasi orario, gli uomini di Cercesov sanno che ci sono migliaia di loro connazionali pronti a sostenerli fino alla fine. Ma in queste prime 4 partite la Russia ci ha fatto capire che se si trova ai quarti di finale non è per sola fortuna: lo ha meritato. E non può essere altrimenti se è riuscita a fermare la Spagna di Iniesta e Sergio Ramos. Un altro punto di forza della Russia, infatti, è proprio l’entusiasmo e sapere di non aver niente da perdere.
E’ già la rivelazione di questo mondiale e fare meglio di così la porterà direttamente nella storia. Alcuni dei suoi giocatori sono già protagonisti del mercato e cercati dai grandi club europei e d’ora in poi anche la Russia avrà un suo peso specifico quando si parlerà di grandi nazionali.

La qualità. Che qualità. Forse per il bel gioco, per i singoli uomini e per la qualità esposta, la Croazia è la migliore squadra di questo mondiale. Dalla difesa all’attacco, dal portiere al centrocampo: la qualità regna sovrana.
Quella di Dalic è una squadra tosta: non molla, è aggressiva, non si arrende, lotta fino alla fine. Non stupisce infatti questo dato statistico: 10 delle ultime 12 reti dei croati al Mondiale sono arrivate nel secondo tempo.
Arrendersi mai, insomma. E se sommi la perseveranza alla qualità, beh, come fa la Croazia a non meritare la finale di questo mondiale?

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Russia-Croazia: i punti di debolezza delle due squadre

L’inesperienza e la troppa euforia possono essere tra i punti deboli maggiori della Russia. Aldilà del tasso tecnico, che comunque è nettamente inferiore a quello della Croazia, la squadra di Cercesov è la più inesperta tra quelle qualificate ai quarti: da quando non esiste più l’Unione Sovietica la nazionale russa, infatti, ha partecipato solo a tre mondiali non riuscendo mai a passare la fase a gironi e questa è la prima volta che la nazionale russa vada oltre tale fase e addirittura raggiunga i quarti di finale.

Trovare punti deboli a questa Croazia non è facile. Ha tra i migliori attacchi e tra le migliori difese del mondiale e un centrocampo composto dai migliori giocatori d’Europa.

Russia, il reparto migliore: l’attacco

La Russia può vantare uno dei migliori attacchi del mondiale: 9 gol in 4 partite, più di due per match in media. Numeri da grande squadra insomma per i padroni di casa. I russi sono infatti la sorpresa di questo mondiale e alcuni dei suoi giocatori sono già sulle prime pagine di tutti i giornali d’Europa e ricercati dai grandi club. I ragazzi di Cercesov sono partiti con i 5 gol all’Arabia Saudita nella partita inaugurale e poi non si sono più fermati, fino all’eliminazione della Spagna agli ottavi di finale, quando il solito Dzjuba aveva trascinato la squadra fino ai rigori e i miracoli del portiere Akinfeev l’aveva accompagnata alla qualificazione ai quarti.
Superare la difesa croata non sarà facile, ma i russi hanno già dimostrato più di una volta di avere uomini in grado di farlo.

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Croazia, il reparto migliore: la difesa

La Croazia arriva ai quarti di finale da imbattuta. I croati, infatti, hanno chiuso il girone con 3 vittorie su 3 e hanno pareggiato, e poi vinto ai rigori, l’ottavo di finale contro la Danimarca.
Il dato che sorprende più di tutti è che la squadra di Dalic può contare sulla miglior difesa, avendo subito appena 2 gol in 4 gare: uno contro l’Islanda ai gironi e uno contro la Danimarca. Numeri impressionanti. Anche perché da una squadra che ha in rosa giocatori offensivi come Modric, Rakitic, Perisic, Mandzukic non ti aspetti che il reparto migliore possa essere la difesa. La Croazia ha dimostrato una stabilità e qualità difensiva e offensiva che nessuna squadra in questo mondiale ha ancora fatto vedere.
Il quartetto di difesa Vrsaljko, Lovren, Vida e Strinic ha sbagliato pochissimo e concesso ancora meno.

 

Paola Moro