Michel Platini e Maradona contro Blatter, attuale Presidente della Fifa. Non vogliono che si ricandidi, e non gliele mandano a dire.

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L’ex Pallone d’Oro, ora Presidente dell’UEFA, appoggia l’unico sfidante rimasto per la presidenza, il principe di Giordania Ali bin Al Hussein. Platini afferma che la Fifa sarebbe davvero poco credibile se rieleggesse Blatter e lo considera un bugiardo perchè quattro anni fa sarebbe rimasto alla guida della massima organizzazione mondiale di calcio grazie alla menzogna che si sarebbe ritirato nel 2015.

Nel 1998, quando il dirigente sportivo svizzero era alla sua prima elezione, Platini aveva sostenuto la sua candidatura, ma davanti all’ipotesi di un quinto mandato, storce il naso e accusa Blatter di aggrapparsi al potere perché non potrebbe vivere senza.  Nel 2011, durante il Congresso Uefa a Parigi, Blatter aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato, ma ora a quanto pare avrebbe cambiato idea. Ma Platini, che da tempo è considerato il suo degno erede, non ci sta. “Sono deluso per le Federazioni europee a cui ho chiesto di sostenere Sepp nel 2011, sulla base di una promessa fatta di persona. Era stata più di una promessa, un vero impegno. Ci guardò negli occhi e ci chiese di sostenerlo in quello che sarebbe stato il suo ultimo mandato. E ora eccoci di nuovo, come se nulla fosse mai accaduto. Forse sono troppo ingenuo, troppo sensibile o troppo idealista, ma mi sento a disagio perché è come se inconsapevolmente avessi mentito alle mie Federazioni. Questo è ciò che mi delude, nient’altro”, ha detto Platini a l’Equipe, aggiungendo che Blatter non riesce a vedere la sua vita lontano dalla presidenza della Fifa. “Ha semplicemente paura del futuro, ha dato la sua vita per questa istituzione al punto che ora si identifica completamente con la Fifa. Capisco la paura di quel vuoto che (Blatter) potrebbe avere, è naturale. Ma se lui ama davvero la Fifa, dovrebbe mettere i suoi interessi davanti i propri. Sono fermamente convinto che il principe Ali, che conosco di persona da anni, sarebbe un grande presidente. Ha tutte le carte in regola. Non ho nulla contro Sepp. lo apprezzo come persona e lo rispetto. Abbiamo avuto alcuni bei momenti insieme, e niente e nessuno può toglierli. Ma se dovesse restare nel suo ruolo, la Fifa mancherebbe di credibilità, vedrebbe appannata la sua immagine e la sua autorità”.

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Anche Maradona è dello stesso parere di Platini e affida i suoi pensieri ad una lettera rancorosa pubblicata sul Daily Telegraph. “Sotto la guida di Blatter la Fifa è diventata una disgrazia e un doloroso imbarazzo per quelli di noi che tengono profondamente al calcio. Pensare ad un quinto mandato è un’assurdità nel 2015: non è più accettabile nei paesi democratici. Né lo è nelle Nazioni unite o nella maggior parte delle organizzazioni internazionali, oggi. Ma in qualche modo per la Fifa è ok. Abbiamo un dittatore a vita. Quando chiedo perché così tante persone credono che Blatter ce la farà di nuovo la risposta è sempre la stessa, ha ottenuto il sostegno con anni di leadership anti-etica, favori e finanziamenti. C’è una malata ammirazione nei suoi confronti, quasi come quella che viene concessa a un vecchio mafioso che in qualche modo è riuscito a rimanere fuori di prigione”.  “Perché accettiamo passivamente questa corruzione?”. E subito dopo, afferma: “Quando è troppo è troppo. Vogliamo indietro il nostro gioco”.

Mirella Fanunza